Spacca in Brasile, ecco il progetto Meccano

Spacca in Brasile, ecco il progetto Meccano

Prevista l’istituzione di un centro servizi alle imprese, sia marchigiane sia locali

è stato presentato il Progetto Meccano, che prevede l’istituzione di un centro servizi alle imprese, sia marchigiane sia locali, con consulenze di natura tecnica, formativa e manageriale, certificazione del prodotto, per favorire rapporti di collaborazione e la nascita di piccole e medie imprese nel settore della meccanica. Sulla falsariga di quanto già avviene a Lipetsk, in Russia, dove Meccano rappresenta un forte sostegno ai processi di internazionalizzazione.
Il progetto conta su un contributo di un milione e 750 mila dollari: il 20%  risorse europee, il 40% brasiliane, attivate attraverso l’Agenzia nazionale Sebrae, il restante 40% è messo a SPACCA E OKAMOTOdisposizione dalla Banca Interamericana di Sviluppo-BID, che ha individuato in questo progetto lo strumento per favorire un modello sullo stile marchigiano distretti/centri servizi.
Il Progetto, presentato dal presidente Spacca e dal direttore della Meccano, Letizia Urbani, ha ottenuto notevoli consensi, da autorità locali e operatori locali. All’incontro anche Scalmati, presidente della “Somacis pcb industries” di Castelfidardo, dinamica realtà industriale nella fornitura di stampanti higt tech, che opera a San Paolo, con clienti in tutta l’America Latina: sarà modello di riferimento per i nuovi insediamenti.
In Brasile, Meccano ha già attivato una collaborazione con “ABC”, acronimo di Andrea, Bernardo, Caetano, i tre poli industriali nella megalopoli di San Paolo, dove la stessa Meccano avrà sede: un’area che raggruppa 7 municipi con alta concentrazione di imprese meccaniche e della plastica; in particolare sono localizzate le più grandi imprese internazionali del settore auto (Volkswagen\Audi, General motors, Iveco, Pirelli, Toyota, Volvo, Renaullt Daimler Chysler, Ford, Mitsubishi, Honda, ecc...) e di conseguenza tante piccole e medie imprese della rete di subfornitura.
All’incontro anche Paulo Okamoto, presidente di Sebrae, la struttura brasiliana che ha collaborato per la nascita di Meccano. Sia Okamoto che il direttore dell’ICE di San Paolo, Giovanni Sacchi, si sono intrattenuti con Spacca per valutare la possibilità di ampliare le relazioni tra Brasile e Marche, allargandole anche ad altri settori, come la calzatura. Spacca ha annunciato che il 2010 sarà l’anno del Brasile: infatti la Giornata delle Marche sarà dedicata a questo grande Paese, che conta una forte presenza di nostri corregionali.

AZIENDE MARCHIGIANE IN BRASILE
Ma non c’è solo “Somacis pcb industries” di Catelfidardo che opera in Brasile. Anche altre sono fortemente radicate. Tra queste “Pieralisi do Brasil Lida”, con un’importante rete di vendita, soprattutto negli impianti di depurazione, macchinari per l’agricoltura. Inoltre SP SOMIpress, specializzata nella produzione di stampi per elettrodomestici, bruciatori, arredamento. Il gruppo Lucconi, leader nei sistemi di controllo qualità iniettori di benzina, con un cliente di riferimento come la “Magneti Marelli Brasile”, prevede a breve un vero e proprio insediamento.
La delegazione oggi si sposta in Amazzonia, dove a Manaus, nasce un centro servizi Cosmob per il mobile.