Teramo, incrementare servizi disabili e anziani

Teramo, incrementare servizi disabili e anziani

Crescono la spesa e il personale impiegato per soddisfare la domanda di servizi sociali

Crescono in ogni caso la spesa e il personale impiegato per soddisfare la domanda di servizi sociali nel suo complesso. È questa, in estrema sintesi, la fotografia del Rapporto sociale 2007, realizzato per il secondo anno consecutivo dal Centro analisi sociale della Provincia nell’ambito delle attività dell’Assessorato alle Politiche sociali e presentato questa mattina nella sala consiliare dell’ente. Il Rapporto sociale, curato dalla dirigente del settore politiche sociali dell’ente Renata Durante e da Rosella Gabrielli del Centro di Analisi Sociale, è il frutto della collaborazione con la Regione e il Dipartimento di Teorie e politiche dello Sviluppo sociale dell’Università di Teramo (il coordinamento scientifico è del docente Everardo Minardi e del ricercatore Fabrizio D’Ovidio).
L’incontro ha visto la partecipazione di tutti gli enti che hanno collaborato alla realizzazione della ricerca. Sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale dell’Asl di Teramo, Mario Molinari, il prorettore vicario dell’Università di Teramo Enrico Del Colle, la dirigente del servizio Programmazione Politiche Sociali della Regione Rita Arnoni, il responsabile dell’Ufficio scolastico provinciale Lantino Romani, il dirigente dell’area servizi sociali dell’Asl di Bologna Walther Orsi. Erano presenti anche rappresentanti della Giunta e del Consiglio provinciali.
“La nostra convinzione – ha detto il presidente, Ernino D’Agostino – è che non si possa costruire un welfare moderno se non ci sono una conoscenza precisa e un monitoraggio costante della situazione sul territorio. Solo in questo modo si riesce a costruire un sistema di politiche sociali flessibile e in grado di aderire ai bisogni degli utenti. Confermiamo in ogni caso il forte impegno della Provincia nel sociale”. “Prendiamo atto – è stato il commento dell’assessore alle Politiche sociali, Mauro Sacco – della grande richiesta di servizi per l’area disabili e anziani tra i quali il bisogno di nuovi centri diurni. D’altra parte, esprimiamo la soddisfazione per aver saputo dare risposte alle esigenze provenienti dalle  famiglie e dagli immigrati”.

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