Prevista la costituzione di un Osservatorio interprovinciale sui flussi migratori
avviate una serie di azioni nel settore delle politiche per l’emigrazione. «La finalità – ha spiegato l’assessore alle politiche sociali Alessandro Savi – è quella di sostenere iniziative in favore degli emigrati. Nello stesso tempo è necessario promuovere i nostri territori presso le comunità dei corregionali sparse nel mondo. Con tale accordo di collaborazione – sottoscritto anche dal Consiglio dei Marchigiani all’estero – Regione e Province si sono impegnate, in particolare, a sostenere tutte le attività che sono volte alla conoscenza e alla valorizzazione delle tradizioni locali, della lingua e della cultura italiana».
In tale contesto è prevista anche la costituzione di un vero e proprio Osservatorio interprovinciale sui flussi migratori dei marchigiani all’estero. Verranno inoltre promosse le attività realizzate, sia nelle Marche che nei paesi stranieri, verranno lanciati nuovi progetti che coinvolgono le associazioni presenti nel Consiglio dei marchigiani all’estero e verranno, da ultimo, ricercati finanziamenti per dare vita ai progetti stessi.
La Provincia di Macerata si sente particolarmente coinvolta nell’iniziativa in quanto nel corso del ‘900 sono stati molti i maceratesi emigrati, soprattutto in Paesi del Sud America. In Argentina, per altro, c’è una città, quella di Monte Buey, che deve addirittura la sua nascita ad una comunità italiana con folta presenza di emigrati originari di Treia.
Va ricordato che le comunità di marchigiani all’estero sono formate da persone che sono rimaste profondamente legate alla propria terra, che spesso chiedono notizie e informazioni, che hanno continui rapporti e che mostrano interesse nel costruire collegamenti permanenti.
