«Di Ruscio preferisce scatenare una delle sue tante false e irresponsabili polemiche politiche»
le mani avanti per non sbattere il muso. Invece di concorrere come gli altri Comuni del fermano al finanziamento del piano industriale predisposto dal consiglio di amministrazione, Di Ruscio preferisce scatenare una delle sue tante false e irresponsabili polemiche politiche». Lo ha detto il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi. «Il conferimento da parte della Provincia di 480.000 euro e di un bene immobile (l'area di monte Cacciù con relativo fabbricato) il cui valore, stimato in circa 800.000 euro, sarà certificato dal perito nominato dal tribunale - afferma Rossi - consentirà alla Steat di garantire il ricorso al credito bancario per finanziare investimenti in mezzi e strutture, nell'ambito del piano industriale che permetterà alla società di tornare in attivo nell'ambito del triennio». Quanto al presunto aumento del numero di poltrone nel cda, Rossi ricorda che i due consiglieri in più «percepiscono soltanto un gettone di presenza e lo stesso organo, con l'amministrazione provinciale Rossi, ha subito un taglio di circa un terzo dell'importo complessivo delle indennità». Il sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio contesta le dichiarazioni del presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi su un presunto "disimpegno da parte del Comune di Fermo" rispetto alla Steat. Al contrario, sostiene, Fermo è «l'unico Comune che compra servizi per circa 100 mila euro l'anno; ha pagato tutti i debiti pregressi, mai pagati da nessun'altra amministrazione; ed è l'unico Comune ad essersi impegnato per l'aumento di capitale, anche se l'operazione è complessa e richiede tempo». Fermo «non ha 'bocciato' il Piano industriale ma ha contestato le modalità di ricapitalizzazione della società di trasporti: il mutuo che verrà acceso dalla Provincia di Ascoli Piceno, da chi verrà pagato se non dalla nuova Provincia di Fermo?». La contestazione dunque non riguarda l'aumento di capitale, necessario,«ma le modalità con cui viene messo in atto. E Fermo si impegna per il 2008-2009 a ricapitalizzare la società con l'acquisizione alle migliori condizioni possibili dell'ex stazione di Santa Lucia, dove ha sede il deposito della Steat».