Spacca: il risultato premia l'impegno della Regione

Spacca: il risultato premia l'impegno della Regione

«Nostro obiettivo sarà completare le opere iniziate e dare seguito agli impegni assunti»

Questo avviene sia alla Camera che al Senato e rispetto al 2006 avanza e aumenta il distacco a proprio favore: alla Camera da +4,9% si passa a +8,7%; al Senato da +0,1% a +7,9%. Il centrosinistra nel suo complesso consolida il risultato del 2006.
«Ritengo che sia anche un voto di consenso al governo della Regione, che ha interpretato correttamente i segnali provenienti dalla comunità,  cercando le risposte migliori. E’ il caso dell’attenzione alla Salute, alle infrastrutture, alla sicurezza del  lavoro, ai servizi per garantire la crescita sociale, alle emergenze, alla ricostruzione e anche alla riorganizzazione della pubblica amministrazione per ridurre i costi, tagliando gli sprechi.
Alcuni di questi percorsi sono stati costruiti in maniera condivisa,  chiedendo ai parlamentari di entrambi gli schieramenti un impegno forte. Una positiva esperienza che spero si rinnovi.
Il buon governo è sempre il frutto di una strategia di collaborazione su tutta la filiera istituzionale, dal più piccolo comune al Governo, attraverso il fondamentale rapporto con il Parlamento.
Continueremo su questa strada, nella convinzione che la lealtà istituzionale sia un valore che va perseguito e rafforzato, quale elemento fondante della democrazia, ma anche una opportunità per risolvere i problemi.
Il nostro obiettivo rimane pertanto quello di completare le opere iniziate e dare seguito agli impegni assunti con il precedente Governo: il project financing per la Fano-Grosseto e l’intervalliva Mezzina; l’Agenzia della terza età; l’Istituto per le relazioni con l’Oriente.
Ci auguriamo che la formazione del nuovo Governo avvenga in tempi brevi in modo da riaprire subito il dialogo con il livello nazionale.
Nel frattempo invierò ai parlamentari eletti i migliori auguri di buon lavoro insieme all’invito per un incontro nella sede di Roma, prima dell’apertura della nuova legislatura».