Per favorire la permanenza sul lavoro delle donne “over 50” occupate nel settore pubblico
transnazionale di Empower”, il progetto sostenuto dall’Assessorato alle Politiche comunitarie dell’Ente che intende favorire la permanenza nei luoghi di lavoro delle donne “over 50” occupate nel settore pubblico rafforzando il loro ruolo all’interno dell’amministrazione di appartenenza e migliorando le loro conoscenze e competenze professionali.
Alla “due giorni internazionale”, organizzata dalla società “Trek Consulting” di Atene, erano presenti, oltre alla rappresentanza picena e alla “Eurocentro” di Jesi, tutti i partners dei sei Paesi europei che hanno sottoscritto l’accordo: la Prefettura di Salonicco per la Grecia, la Contea di Malaga per la Spagna, l’Istituto Internazionale di Studi Socioeconomici (INIFES) e l’Istituto di Analisi Socioeconomica (SOSTRA) per la Germania, l’Agenzia per lo Sviluppo Regionale per la Slovacchia e l’Agenzia per lo Sviluppo Regionale per la Slovenia.
La Provincia di Ascoli Piceno era rappresentata dai funzionari del Servizio Politiche Comunitarie e Internazionalizzazione e da una delegazione delle dipendenti dell’Amministrazione provinciale destinatarie dell’attività formativa organizzata nell’ambito del progetto Empower composta dalla dirigente Maria Grazia Zema e da Anna Maria Bucci, Angela Massacci, Carla Marchionni, dipendenti di diversi servizi dell’Ente. Per la Società “Eurocentro” di Jesi era presente Claudio Carlone.
L’incontro ha rappresentato una valida occasione per analizzare più approfonditamente le dinamiche e lo stato di avanzamento del progetto comunitario attraverso l’analisi sia dei rispettivi piani locali della Provincia, della Contea di Malaga, della Prefettura di Salonicco sia dell’attività formativa organizzata nei mesi scorsi a favore delle dipendenti “over 50” dalla Provincia.
Particolarmente apprezzato è stato l’intervento della dirigente provinciale Zema che, incentrato sul tema del “Il ruolo delle donne over 50 impiegate nella Provincia di Ascoli Piceno”, ha affrontato diverse tematiche d’attualità come la cultura del posto sicuro, le problematiche più diffuse tra le donne, l’inadeguatezza delle politiche governative per aiutare le donne impegnate in molteplici ambiti, l’esiguo numero di donne in ruoli strategici nella Pubblica Amministrazione. «La capacità di adeguamento ai cambiamenti sociali e tecnologici – ha evidenziato Maria Grazia Zema - consente a tutte le donne, e in particolare a quelle in età matura, oltre che di essere ancora indispensabili nel sistema lavoro e nell’attività del proprio ente, anche di trasmettere la loro preziosa esperienza professionale alle nuove generazioni».
