Dà fastidio un centro che impedisca a Berlusconi e Veltroni di fare i loro comodi
il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini ha commentato l'accoglienza festosa dei militanti dell'Udc ad Ascoli Piceno, che avevano addobbato il 'Casini point' di fiocchi celesti con la scritta "Francesco".
Nastri dello stesso colore decoravano anche le colonne della sala del teatro Ventidio Basso. Dove Casini, visibilmente emozionato, ha ricevuto dalle mani della piccola Giulia, cinque anni, figlia del sen. Amedeo Ciccanti, una ceramica dono dei sostenitori locali dell'Udc.
"Dà fastidio un centro che impedisca a Berlusconi e Veltroni di fare i loro comodi. Credo sia importante votare per noi, è doppiamente utile, per salvaguardare i propri valori e per evitare che l'Italia abbia dei padroni". Lo ha ribadito rispondendo ai giornalisti a Loreto, prima di una manifestazione elettorale, il leader del'Udc Pier Ferdinando Casini, alla sua seconda tappa marchigiana dopo Ascoli Piceno.
"Poi - ha aggiunto Casini - non capisco Berlusconi, dice che é in vantaggio di tanti punti, per cui si accontenti di vincere. E' inutile che pensi anche di avere la proprietà del Paese, che è degli italiani, e non sua". "Si vede - ha incalzato - che Berlusconi è ossessionato: dà dei sondaggi, spiega che ha già vinto le elezioni, per cui si accontenti di vincere". "Non pretenda di avere la proprietà privata dell'Italia, lasci qualcosa anche a noi, anche agli italiani".
Circa 900 persone hanno affollato stamane il teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, decorato a festa con bandiere tricolori e dell'Udc per Pier Ferdinando Casini. Il leader dell'Udc è stato accolto dagli squilli di chiarine del sestiere di Porta Romana e introdotto dagli interventi dei candidati Amedeo Ciccanti (per la Camera) e Alessandro Forlani, capolista al Senato.
Ciccanti ha salutato il segretario regionale Antonio Pettinari, le candidate Gabriella Ceneri e Cristina Calvaresi, sedute in platea, insieme al presidente dell'Ascoli Calcio Roberto Benigni, al costruttore Pietro Santarelli, al presidente della Camera di Commercio Ennio Gibellieri, al segretario provinciale della Cisl Antonio Angelini, oltre a - ha detto Ciccanti - "esponenti locali della Rosa Bianca, della Dc di Pizza e di Forza Italia, in particolare socialdemocratici e repubblicani che hanno deciso di rimanere al centro".