Sciamanna: Casella non si presenta in Consiglio

Sciamanna: Casella non si presenta in Consiglio

«Ha scelto di essere assente per non rispondere all’interrogazione»

situazioni di imbarazzo e pericolo. Probabilmente, questa ha prevalso nella personalità dell’Assessore ai lavori pubblici del Comune di Folignano, il quale, per non rispondere a due interrogazioni, imbarazzanti, ha scelto di non essere presente al Consiglio Comunale. Queste riguardavano, due opere che sono state appaltate da qualche anno e per le quali sono state già liquidate ingenti somme, ma che ancora, nonostante siano già scaduti ampiamente i termini, non esiste una data certa LUIGI SCIAMANNAper la loro ultimazione, tanto che da tempo le abbiamo appellate con “le incompiute del Comune di Folignano”.
La prima riguarda la strada denominata “Cecabiocche” che, come noto, i lavori sono sospesi per una frana che ha travolto le opere di sostegno appena realizzate e una nuova e recente ulteriore frana all’imbocco di via Roma; fatti per i quali ancora oggi non sono note le responsabilità dichiarate con atto giuridicamente valido ed efficace, anche per risarcire i privati danneggiati dai movimenti franosi, oltre che per rispondere delle somme erogate per tali opere dall’amministrazione comunale. La seconda riguarda la faraonica realizzazione del complesso belvedere nel capoluogo, dove si dovranno allocare, uffici per la Giunta e sala Consiliare, quando ancora non esiste il progetto della promessa scuola materna ed elementare. Il problema attiene ad un ulteriore pacchiano errore circa la struttura.
In effetti, stante a quanto appreso dagli uffici, sembra che le valutazioni di consistenza delle fondamenta erano assolutamente sottostimate, pertanto, si sia proceduto alla realizzazione di opere di sostegno di dimensioni doppie rispetto al progetto, il tutto senza una variante di progetto approvata dagli Organi competenti. Inoltre il primo stato d’avanzamento è stato liquidato alla ditta appaltatrice, nella misura che era oggetto, tra l’altro di interrogazione e il progettista e direttore dei lavori si è dimesso dall’incarico per motivi a noi ancora sconosciuti. Come appare evidente, di risposte a chiarimento di situazioni anomale, l’assessore ne deve dare tante e complesse.
Per questo motivo questo Gruppo Consiliare, nella prossima settimana, inoltrerà specifica richiesta di convocazione del Consiglio, per ottenere risposta alla citate interrogazioni, oltre ad altre in materia di tributi e di un’altra causa persa, con conseguente obbligo di risarcimento per decine di migliaia di euro. Sarà anche proposta una mozione che chiede alla maggioranza di votare a favore della apposizione di cestini negli spazi pubblici aperti per la raccolta dei rifiuti, uno ogni cento metri, in quanto ad oggi la situazione esistente è assolutamente carente. Tale situazione evidenzia la scarsa sensibilità dell’amministrazione in tema di cura e pulizia delle pubbliche vie».