Berlusconi ad Ancona: Piove, governo ladro

Berlusconi ad Ancona: Piove, governo ladro

«Se qualcuno conosce un mio possibile sostituto, per favore mi mandi una cartolina»

«Nelle Marche c'é una situazione rossa che non credo corrisponda alla vostra tradizione e al vostro vero sentire. Quindi sono qui anche per fare diventare le Marche un po' meno rosse» ha
detto il leader del Pdl parlando con i giornalisti prima del comizio. «La vostra - ha detto ancora - è una straordinaria regione dal punto di vista imprenditoriale e del lavoro. I marchigiani sono lavoratori molto apprezzabili».

«Mi auguro proprio che non ci sia un rinvio delle elezioni perché sarebbe un danno notevole per un paese che ha bisogno di un governo immediatamente operativo e immediatamente efficace, e
sarebbe un altro regalo di questo governo della sinistra, che francamente gli italiani non meritano»

«Se qualcuno conosce un mio possibile sostituto, per favore mi mandi una cartolina». Lo ha detto riferendosi al suo ruolo all'interno del centrodestra. «Ci apprestiamo a prenderci questa croce sulle spalle, perché oggi nel centrodestra italiano io non sono ancora fungibile. Assumerò questa croce - ha ribadito - ma bisogna che chi va al governo abbia una larga maggioranza, perché se non sarà così sarà impossibile cambiare il Paese».

«Chi votasse per l'Udc o per la Destra al Senato getterebbe letteralmente via il voto e potrebbe determinare una situazione in cui vi è il rischio di far eleggere, in determinate regioni in bilico, un senatore del Pd anziché uno del centrodestra. Nessuno dei partiti piccoli del centrodestra - ha detto Berlusconi - può arrivare all'8 per cento in Senato».

«Quando torneremo al governo dovremo fare una guerra contro la burocrazia». Lo ha detto il leader del Pdl, citando le misure prese a suo tempo in Inghilterra da Margaret Thatcher. «Dovremmo ridurre di un terzo i costi dell'amministrazione dello Stato» ha rimarcato, prefigurando un'opera di grande digitalizzazione «con un risparmio di tre miliardi di euro l'anno»