Il provvedimento sullaumento di capitale della società Steat verrà riproposto in seguito
al monitoraggio e al tipo di aiuto economico previsto nei casi di soggetti colpiti da emiparesi neonatale irreversibile, patologia che comporta la necessità di assistenza continua fin dalla nascita. L’assessore alle Politiche Sociali Licia Canigola ha fatto presente l’impossibilità di reperire a livello provinciale il dato della malattia che statisticamente non viene rilevata come categoria a sé stante, ma compresa nel novero delle patologie neonatali che si manifestano nel primo anno di vita. L’Amministrazione Provinciale interviene quando la paralisi si associa a disabilita sensoriale provvedendo all’assistenza domiciliare per tutto il periodo di formazione scolastica e ad altre forme di aiuto alle famiglie.
In relazione poi all’interrogazione del consigliere Pasqualino Piunti in merito alla situazione e alle prospettive del Piceno Consind, ad di là della dettagliata risposta del presidente Rossi, che ha riferito di un documento inviato alla stessa società, contenente proposte per definire un ruolo dell’Ente, si è registrata la richiesta del consigliere Domenico Re, presidente di Piceconsind, di poter relazionare sull’attività svolta.
Poiché il Regolamento del Consiglio non contempla questa possibilità in occasione di discussione di interrogazioni, i capigruppo consiliari, dopo una breve interruzione dei lavori, hanno deciso che l’argomento sarà appositamente inserito nell’ordine del giorno della prossima seduta.
L’assessore all’Ambiente Manuela Marchetti ha quindi illustrato i due prevedimenti in materia di risorse naturali entrambi approvati dal Consiglio. Il primo è la Carta delle vocazioni ittiogeniche della Provincia di Ascoli Piceno che fornisce un quadro conoscitivo tecnico-scientifico della qualità chimico-fisica e biologica dei corsi d’acqua del territorio e della fauna ittica. Il documento costituisce, pertanto, uno strumento indispensabile per la programmazione degli interventi ittici tra cui la gestione dei ripopolamenti delle acque interne e la regolamentazione delle attività di pesca con la classificazione delle acque e l’individuazione dei tratti di fiume in cui è possibile praticare la pesca sportiva. Il secondo atto in materia ambientale, che è stato votato all’unanimità, è il Regolamento per il controllo della fauna selvatica in soprannumero, proposto in ottemperanza al piano faunistico provinciale ed alla normativa regionale, per salvaguardare le naturali capacità produttive delle popolazioni selvatiche e prevenire o limitare i danni causati alle coltivazioni. Il Regolamento raccoglie le istanze di associazioni e cittadini stabilendo le modalità di abbattimento selettivo volte, in particolare, al contenimento di due specie che hanno registrato un abnorme incremento: le nutrie ed i cinghiali che si sono spinti perfino sulla costa.
La seduta è proseguita con la presentazione da parte del presidente della Provincia Massimo Rossi dei nuovi strumenti regolamentari dell’Ente in materia di contratti e forniture.
Il presidente ha ricordato come tali provvedimenti rappresentino un atto tecnico dovuto di aggiornamento della normativa sopraggiunta in seguito. L’Assemblea ha quindi approvato il Regolamento dei contratti che riordina il complesso e specialistico quadro di riferimento normativo in questa materia. Il nuovo testo, che sostituisce il vecchio Regolamento del 1994, si compone di 61 articoli che spaziano dal contenuto dei contratti, alle procedure di scelta dei contraenti fino alla gestione del contratto con la previsione delle responsabilità e delle conseguenze in caso di inadempienza. Sempre in tema di appalti e contratti è stato approvato il Regolamento che disciplina l’articolata problematica delle forniture e servizi in economia e il Regolamento dei lavori in economia (che sostituisce quello deliberato nel 2000) introducendo le soglie di 200mila euro per la realizzazione dei lavori in economia e di 50 mila per lavori assunti in amministrazione diretta.
Il provvedimento sull’aumento di capitale della società Steat mediante il conferimento di beni e denaro è stato ritirato e verrà riproposto in seguito, come ha spiegato l’assessore ai Trasporti Ubaldo Maroni , per la necessità di definire alcuni approfondimenti tecnici.
E’ stato infine approvato il programma di incarichi di collaborazione, studio, ricerca e consulenza per il 2008. Si tratta di un atto che viene proposto in adempimento alla Legge Finanziaria 2008 che stabilisce che il ricorso a soggetti esterni può avvenire solo nell’ambito di un programma approvato dall’organo consiliare.