Il dibattito caratterizzato dalla divisione patrimoniale della Provincia
Si sarebbero dovuti esaminare i due punti all’o.d.g.: - Esame delle sconcertanti quanto discordanti notizie che giungono in merito ai rapporti con la Regione Marche ed alla divisione della Provincia. Cosa può fare in una situazione del genere il nostro Comitato?
- Come costruire una nuova Provincia – Confini invalicabili? – Valutazioni anche sui possibili nuovi assetti territoriali e risposte alle numerose richieste che vengono dalla base.
Le due ore di sereno ma serrato dibattito che hanno caratterizzato la serata si sono però focalizzate in particolare “sulla divisione patrimoniale della Provincia”.
Le conclusioni delle varie argomentazioni esaminate hanno alla fine portato alla votazione, all’unanimità, di una sintesi che è stata riassunta nei seguenti termini:
“Sono state confermate tutte le valutazione fatte fino ad oggi dal ns. Comitato Provincia Nova.
E’ stato quindi riaffermato che la divisione dell’attuale Provincia potrebbe tuttavia arrivare a trovare una conclusione nell’attribuzione, a ciascuno dei due nuovi Enti che si andranno a costituire, di quella parte dei beni ricadenti nello stesso ambito territoriale di propria competenza, purché senza alcuna perequazione (monetaria o altro) tra le due nuove Province.
Tutto questo volto al fine di evitare improponibili oneri di bilancio alla nuova Provincia di Ascoli Piceno, in una realtà già duramente provata, con il conseguente possibile attivarsi d’un contenzioso dagli esiti imprevedibili”.
Quanto non ancora trattato nell’o.d.g. di cui sopra, verrà riproposto in occasione di un prossimo incontro del Comitato, che si avrà entro la prima decade del prossimo mese di Aprile. In quella sede si dovrà in primo luogo parlare anche del grosso problema del “personale”.