«Prezzi dei beni di prima necessità aumentati in maniera paurosa, benzina alle stelle»
degli aumenti è diventato ormai impossibile arrivare alla fine del mese. Prezzi dei beni di prima necessità aumentati in maniera paurosa, benzina alle stelle, economia stagnante, aziende chiuse, disoccupazione crescente ed il fine mese diventa un vero e proprio dramma. Sempre più persone, soprattutto anziani, utilizzano la mensa per i poveri e numerose richieste d'aiuto pervengono alle associazioni di beneficenza. Necessario intervenire per aiutare gli ascolani in questa difficile situazione con tagli dei prezzi e offerte. In tal senso ci sono stati esempi positivi di prodotti venduti a prezzi veramente vantaggiosi. Alcune di queste iniziative hanno anche avuto l'onore di avere la ribalta nazionale, ma questo non basta. Ecco perché è doveroso un intervento da parte degli attori principali della vita amministrativa cittadina. Presenterò, infatti, nei prossimi giorni un'apposita mozione in consiglio comunale per impegnare il sindaco e la giunta comunale a farsi parte attiva nel processo di riduzione di prezzi nella nostra città, anche attraverso la creazione di offerte ad hoc per alcuni beni di prima necessità. Attraverso la convocazione delle associazioni di categoria si dovrà stabilire un protocollo di intesa per posizionare offerte adatte ed accessibili ai cittadini che ne hanno bisogno. Come non pensare al pane, alla carne ed alla frutta, solo per citare alcuni beni di prima necessità e largo consumo. E' importante sottolineare alla stessa maniera che gli stessi artigiani e commercianti vivono un momento estremamente difficile costellato da aumenti di ogni genere, ma si deve pensare con generosità a chi sta peggio e magari, con offerte adatte, gli affari potrebbero anche ripartire. Nei giorni scorsi il Comune di Milano si è reso protagonista di un accordo simile con le associazioni di categoria per prevedere degli sconti e delle offerte per la terza settimana del mese(intervento riguardante il pane e gli hamburger). Noi riteniamo più giusto farlo per tutto il mese, perché purtroppo la crisi si fa sentire tutti i giorni. Spero che il sindaco, come motore di questo processo virtuoso, e le stesse associazioni di categoria si attivino nell'immediato, senza dover aspettare la discussione della mia mozione in consiglio, perché la crisi per le famiglie ascolane sta raggiungendo livelli paurosi e non c'è più tempo da aspettare».