Un ordine del giorno anche sullo svincolo di Canzano della Teramo-mare
di alcuni provvedimenti urbanistici: una variante normativa al piano di insediamento produttivo nell’area del Consorzio industriale a Piane Sant’Atto, due piani di lottizzazione convenzionata ad Isola del Gran Sasso e a Colleranesco, una variante al piano demaniale marittimo di Silvi per adeguarlo al piano regionale.
Il Consiglio sarà poi chiamato ad esaminare, su relazione dell’assessore all’Ambiente Antonio Assogna, lo schema di accordo di collaborazione tra la Provincia, l’Arta e i gestori per il controllo degli scarichi di acque reflue urbane e la proposta di piano di contenimento dei cinghiali per il quinquennio 2008-2012.
“Nel primo caso – spiega Assogna – andremo ad approvare l’accordo che regolamenta con criteri di uniformità il sistema delle autorizzazioni e dei controlli sulle acque reflue nell’intero territorio provinciale. Nel secondo caso, discuteremo la proposta che ha l’obiettivo di far fronte ai danni che l'eccessiva presenza dei cinghiali nel territorio provinciale provoca al mondo agricolo, soprattutto nel periodo che va da aprile a luglio”.
Tra gli altri punti sottoposti all’attenzione del Consiglio, la convenzione con il Comune di Castelli e la Comunità montana per la gestione di un’area attrezzata per i camper nell’ambito del progetto europeo Park & Economy; l’approvazione di una modifica allo statuto provinciale che contiene il nuovo logo della Provincia, sottoposto ad un’operazione di restyling; un ordine del giorno, presentato dai consiglieri Mario Di Domenicantonio e Antonio Topitti (Pd), con il quale si sottolinea la necessità di realizzare sulla Teramo-mare l’entrata e l’uscita da e per Giulianova in corrispondenza dello svincolò di San Nicolò-Canzano. Attualmente, infatti, in quel punto sono possibili l’accesso solo per chi proviene da Canzano o da San Nicolò e si dirige verso Teramo e l’uscita solo per chi proviene da Teramo.