Approvato il bilancio provinciale 2008

Approvato il bilancio provinciale 2008

Rossi: « Conto economico in equilibrio, senza aumenti di imposte. Tante iniziative a sostegno del territorio»

in equilibrio, che non prevede aumenti di imposte e tributi, che mantiene le stesse spese per il personale rispetto all'esercizio precedente anche graziead una riduzione del numero complessivo di dipendenti e collaboratori, che contempla introiti importanti e innovativi come quelli derivanti dalla produzione di energia dagli impianti fotovoltaici installati su scuole ed edifici provinciali o dalla chiusura del contenzioso con la Regione per somme mai trasferite: e ciò, nonostante i trasferimenti statali siano diminuiti di circa 500.000 euro.
La gestione virtuosa del bilancio della Provincia è confermata da alcuni importanti elementi. Sebbene negli ultimi tre anni siano stati effettuati consistenti investimenti per migliorare il patrimonio scolastico, per la rete viaria, per la sicurezza di fiumi per complessivi 80 milioni di euro,  il costo del debito, cioè l’ammontare delle rate dei mutui, si attesta al 5,9% delle spese correnti a fronte di un limite di legge del 15%. Va evidenziato ancora come le spese per il personale sono rimaste immutate rispetto all’anno scorso, anche grazie al fatto che dall’inizio del mandato l’organico si è ridotto di 35 unità. L’equilibrio dei conti è stato perseguito anche per mezzo di iniziative assolutamente innovative, come l’entrata in attività degli impianti fotovoltaici per la produzione di elettricità che assicurano, grazie al “conto energia”, ben 600.000 euro di introiti annui, senza considerare i risparmi sulle bollette di scuole ed edifici istituzionali. Un’altra consistente entrata arriverà dalla chiusura dell’annoso contenzioso con la Regione per somme mai trasferite a fronte di funzioni passate alle Province dal 1994 ad oggi. L’Ente ha vinto la causa in primo grado e si è oramai giunti alle battute finali per definire il modo in cui Ancona pagherà i quasi 5 milioni di euro dovuti: una parte sarà in immobili (andranno alla Provincia il complesso sportivo di Colle S. Marco e l’ex sede dell’APT in pieno centro di Ascoli), una parte in denaro per un importo di 826.000 euro. Da  evidenziare infine come benefici siano arrivati dalla rinegoziazione dei mutui e dalla riduzione dei fitti passivi (che sono passati da 563.000 euro del 2005 a 370.000 euro del 2008).
Al di là della sana gestione delle risorse finanziarie, ciò che va evidenziato è che il bilancio alimenta una serie di azioni, parte di un progetto organico, che la Provincia attuerà nel corso dell’anno ma che trovano forza e giustificazione nel lungo e articolato lavoro di condivisione con il territorio di un progetto di sviluppo che ho descritto come sostenibile, giusto, equilibrato e compatibile con l’ambiente, capace di aumentare il grado di conoscenze e competenze e cultura dei nostri cittadini, che valorizzi le qualità ambientali e sociali di questa terra.
Un progetto che si riflette in due importanti documenti elaborati nei mesi scorsi e che conosceranno attuazione proprio a partire da quest’anno. Il primo, intitolato “Una possibile strategia dal basso per sostenere l’economia del Piceno a breve