«Napolitano ha ribadito che il modello marchigiano può essere di riferimento»
ma che ha toccato punte di eccellenza notevole in ogni settore». Con queste parole il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha tracciato un primo bilancio sulla visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Il capo dello Stato - ha detto Spacca, a Pesaro - è stato molto colpito dalla vitalità mostrata dai giovani marchigiani nei vari settori, a cominciare dai talenti artistici e musicali, evidenziati sia ieri alle Muse di Ancona con il direttore d'orchestra Michele Mariotti e il maestro Giovanni Allevi, sia oggi al Conservatorio Rossini di Pesaro, dove un ensamble di fiati di giovani allievi ha salutato il presidente con una in una tarantella rossiniana». Anche a Pesaro, ha aggiunto Spacca, «Napolitano ha ribadito che il modello marchigiano può essere di riferimento per altre comunità regionali, soprattutto per il Mezzogiorno». A Urbino, il Capo dello Stato «ha potuto apprezzare il sistema multimediale della Galleria nazionale delle Marche, alla cui realizzazione la Regione ha dato un notevole contribuito». A testimoniare, secondo il governatore, che "innovazione e tecnologie rappresentano settori all'avanguardia e non sono solo di esclusivo appannaggio dell'imprenditoria, come è emerso nel convegno di ieri alla Politecnica delle Marche, ma anche a servizio della cultura marchigiana". Napolitano ha espresso apprezzamento anche per «l'investimento notevole, profuso dalle Marche, a copertura totale del territorio regionale con la banda larga». Il presidente, ha concluso Spacca, «ha potuto sentire l'affetto e il clima familiare, poco formale, con cui tutta la comunità marchigiana lo ha accolto, come nella cena di ieri in suo onore, dove è stata molto gradita la formula dei piatti preparati dall'associazione Cuochi di Marca per rappresentare l'alta qualità e l'eccellenza dei prodotti enogastronomici di tutto il territorio regionale».