Le Province marchigiane sempre più in Europa

Le Province marchigiane sempre più in Europa

Ucchielli: «Allargare gli orizzonti, muovendosi in una direzione internazionale»

siglato questa mattina nella sede dell’Upi Marche dalle amministrazioni provinciali di Pesaro e Urbino, Ancona e Ascoli Piceno prevede un’azione coordinata e costante mirata a reperire e gestire, in maniera diretta, i fondi europei destinati alle autonomie locali.
“Allargare gli orizzonti, muovendosi in una direzione internazionale – ha sottolineato nell’incontro di stamane il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino e dell’Upi Marche, Palmiro Ucchielli – è l’obiettivo che intendiamo perseguire, attivando un servizio alla fonte, un contatto diretto a Bruxelles, sede dell’Unione europea, con la quale le Province marchigiane intendono avviare un dialogo senza intermediari”.
Una discesa in prima in linea, insomma, “per partecipare con più forza ai bandi europei – incalza Ucchielli – giocando i anticipo rispetto ai settori e alle modalità di intervento, oggetto delle opportunità e delle risorse europee: i bilanci delle Province devono necessariamente essere implementati da tali risorse e una partecipazione più attiva ci consentirà di gestire progetti importanti e relativi finanziamenti con più celerità, visto che i fondi non passano e non passeranno dalle Regioni o da altri organismi intermedi”.
L’incontro odierno tra i presidenti delle tre Province che hanno aderito al progetto è servito, dunque, a stabilire “una linea comune e concordata di programma” e a rafforzare “la cabina di regia, di cui fanno parte i vertici provinciali e quello regionale, che avrà il compito di monitorare le esigenze delle singole realtà amministrative, confrontarle, raccordarle, per poi concorrere insieme ai bandi e alle opportunità europee”.