Candidature per sindaci e presidenti, scadenza 13 febbraio

Candidature per sindaci e presidenti, scadenza 13 febbraio

Il giorno dopo il ministro Amato porterà in consiglio dei ministri il decreto che, in deroga alla legge vigente, sposterà la data per poterle revocare - quasi certamente fino a fine mese - ed evitare così il commissariamento delle amministrazioni che resteranno senza guida. Il vero spartiacque è però determinato dalla scelta di andare all'election day o meno: nel caso in cui si decida per il sì le dimissioni degli amministratori locali diventeranno "irrevocabili" intorno al 26 febbraio; nel caso contrario il tutto slitterebbe molto più avanti nel tempo. Per il primo cittadino di Ascoli Piceno Piero Celani tutto verrà deciso entro domani a Roma.
Intanto alle candidature già note e ufficializzate se ne aggiungono altre certe e probabili. E' di oggi la ufficializzazione delle dimissioni del presidente della provincia di Roma, Enrico GASBARRA, avvenuta nel corso della seduta di questa mattina del consiglio provinciale."Ho completato il programma sottoscritto - ha detto nel corso della seduta - grazie al lavoro di tutti voi". In campo per la sua poltrona Nicola ZINGARETTI (pd) e Teodoro BUONTEMPO (destra). Alla carica di Walter Veltroni, che dovrebbe lasciare il Campidoglio l'ultimo giorno utile, si potrebbero candidare invece Francesco RUTELLI (pd), Willer BORDON senatore dell'Unione democratica dei consumatori ("Mi candido - ha detto - ma non sono un don Chisciotte e non voglio fare solo testimonianza"), e Francesco STORACE (destra).Franco FRATTINI scende invece dal carro dei possibili candidati. In una riunione dei sindaci dell'alta padovana che hanno firmato la nuova versione dell'ordinanza anti sbandati, il segretario veneto della Lega Nord Maurizio Conte ha lanciato la proposta di candidare il sindaco di Cittadella Massimo Bitonci alle prossime elezioni politiche.
Il presidente dei senatori del pd, Anna FINOCCHIARO, sempre oggi, da Catania fa sapere che sta valutando una sua candidatura al governo della regione Sicilia (in lista c'E' anche Rita BORSELLINO che nel caso si tirerebbe indietro):"non è una mia decisione - ha detto - è in atto una discussione dentro il nostro partito, sia a livello nazionale sia a livello regionale, stiamo valutando". Alla senatrice si dovrebbe contrapporre Gianfranco MICCICHE' (pdl), anche se non è molto gradito all'udc e all'mpa. Il presidente della Provincia di Catania, il leader del Movimento per l'autonomia Raffaele Lombardo, domani si dimetterà dall'incarico per candidarsi alla presidenza della Regione Siciliana e come capolista del suo partito alle elezioni nazionali.
Sempre domani sarà la volta del sindaco di Comiso, Pippo DIGIACOMO (pd) che annuncerà le sue dimissioni in consiglio comunale. E' di oggi anche l'annuncio del sindaco di Brindisi, Domenico MENNITTI (fi)che ha minacciato di dimettersi se non si risolverà la crisi apertasi nella maggioranza di centrodestra. Sempre in Puglia, crisi anche alla provincia di Bari, tra il presidente - l'imprenditore della pasta, Vincenzo DIVELLA che potrebbe dimettersi e la maggioranza di centrosinistra che lo ha eletto."Se il centrosinistra - ha detto Divella - ritiene che la mia esperienza sia finita ci vuole il coraggio di dirlo". Di contro il presidente della provincia di Napoli, Dino DI PALMA oggi ha dichiarato che poterà a termine il suo mandato e non si candiderà alle politiche. Si preparano a correre per il Senato i presidenti delle Province di Trapani, Antonio D'ALI', e di Siracusa, Bruno MARZIANO. Il sindaco di Imola, Massimo MARCHIGNOLI (pd) ha invece deciso di optare per la Camera. Un'altra certezza giunge da Matera, dove il sindaco e senatore Emilio Nicola Buccico (An) ha annunciato che non si ricandiderà alla politiche e continuerà ad amministrare la città fino a fine mandato. In pista anche il presidente dell'Upi Fabio MELILLI e il sindaco di Pisa Paolo FONTANELLI, mentre in sospeso restano le ipotesi sul presidente dell'Anci e sindaco di Firenze Leonardo DOMENICI. Tra i presidenti di Regione che hanno comunque la possibilità di optare per una carica o un'altra anche una volta eletti, discorso ancora aperto per il pugliese Nichi VENDOLA, possibile capolista del Prc al Senato, e la piemontese Mercedes BRESSO, e nel centrodestra quelle per il lombardo Roberto FORMIGONI e il veneto Giancarlo GALAN.
E intanto, sempre per il centrosinistra, si profila la candidatura a sindaco di Udine di Furio HONSELL, rettore della Università della stessa città. Mentre il procuratore di Bolzano Cuno TARFUSSER non ha voluto commentare la notizia secondo cui sarebbe fra i candidati dell'Udeur dell'ex ministro delle Giustizia Mastella. I Comunisti italiani hanno ufficializzato le candidature del sindaco di Gela, Rosario CROCETTA a governatore, e del parlamentare Orazio LICANDRO a sindaco di Catania.