Opuscoli per l'Agorà, la replica di Spacca

Opuscoli per l'Agorà, la replica di Spacca

«Gli opuscoli sono stati distribuiti regolarmente secondo la programmazione prevista»

di accoglienza ed efficienza, per altri motivi se non quelli di una mera speculazione elettorale. Gli opuscoli per l’Agorà dei Giovani sono stati distribuiti regolarmente secondo la programmazione prevista con tutte le istituzioni interessate: nessun  euro, dunque, è stato buttato al vento.
Anche la procedura utilizzata per la loro realizzazione è perfettamente corretta e risponde ai requisiti previsti dalla normative vigenti per gli eventi di questa natura.
La distribuzione è stata affidata dal Cisip (Comitato Italiano Sostegno Pastorale Giovanile). che ha curato l’organizzazione dell’evento, ad una società specializzata, Airone di Verona, che collabora con la Cei per la distribuzione su scala nazionale di materiale informativo. Tale società ha seguito un verificabile piano di consegne: circa 100 mila volumi sono stati spediti a tutte le diocesi d’Italia e inseriti in un kit predisposto ad hoc (la sacca del pellegrino); un altro punto di preparazione dei kit è avvenuto ad Ancona in Via 1° Maggio per 32 diocesi delle Marche e delle regioni limitrofe, assorbendo ulteriori 50.000 opuscoli. Inoltre, nei giorni precedenti Agorà, sono stati attivati altri punti di distribuzione delle rimanenti copie a Loreto, Recanati, Fiera di Ancona, Macerata. Infine, il giorno dell’evento sono state distribuite le sacche del pellegrino con il volume in ben 8 punti lungo gli accessi principali a Montorso. Alla fine di questo piano di distribuzione, delle 200.000 copie solo poche migliaia sono avanzate, come conseguenza del fatto che non tutti i giovani hanno ritirato la sacca del pellegrino. Comunque il volume è organizzato in modo tale da poter essere utilizzato in altre occasioni in presenza di un target giovanile, come è già avvenuto, ad esempio, durante la recente manifestazione Codice Rosso e nelle scuole della regione.
Corretta è stata anche la procedura seguita. Va ricordato, infatti, che una ordinanza del Presidente dei Consiglio dei Ministri del 1 febbraio 2007, n.3563, aveva autorizzato le amministrazioni a seguire degli iter semplificati per l’organizzazione dell’evento Agorà, in particolare per l’acquisizione di beni e servizi. Questo perché, com’è ovvio, quando si tratta di grandi grandissimi eventi, come è stato quello che ha coinvolto centinaia di migliaia di persone confluite a Loreto, ci vogliono rapidità decisionali e flessibilità nella loro attuazione.
A fine giugno 2007 la Commissione Generale di Indirizzo, che comprendeva tutte le istituzioni nazionali e locali coinvolte nell’evento, ha ritenuto opportuno realizzare tale opuscolo per presentare le peculiarità delle Marche ai giovani partecipanti. Successivamente per la sua realizzazione sono state seguite tutte le norme derivanti dalla già citata 0rdinanza n.3563 del febbraio 2007, individuando un fornitore che assicurasse le consegne nei tempi richiesti. C’è anche stata una indagine di mercato per la verifica del rispetto dei tempi.
Infine, non c’è stato nessun atto a sanatoria: la fattura è pervenuta alla fine di  settembre, e con decreto di ottobre si è proceduto al pagamento dopo le consuete verifiche di regolarità amministrativa».