Amagliani: «Sostegno a una causa importante contro la povertà e a favore dellinclusione sociale»
alla mobilitazione globale ‘Stand up’ contro la povertà e per gli Obiettivi del Millennio”. La premiazione con consegna di un attestato di merito è avvenuta presso la terrazza del Vittoriano, in occasione dell’inaugurazione della sede europea dell’ONU per gli Obiettivi del Millennio. «Abbiamo sostenuto questa causa, sostenendo le tante associazioni marchigiane che si impegnano in questo settore- ha spiegato l’assessore regionale ai Servizi sociali e Immigrazione, Marco Amagliani – e quindi divido volentieri questo prezioso riconoscimento con loro. Gli obiettivi del Millennio ispirano anche la nostra politica regionale, perché se vogliamo vincere realmente la povertà, in senso globale, bisogna cominciare guardando e agendo in casa propria». La Campagna ONU per il Millennio, come si ricorderà era stata il filo conduttore di tre giornate nel corso della rassegna Eco&Equo, la Fiera sull’attenzione sociale, ambientale e sull’economia sociale che si è svolta dal 12 al 14 ottobre 2007. Un evento in cui sono state protagoniste molte associazioni, le Comunità Volontari per il Mondo che insieme alle altre associazioni (Amici di Piabetà, ISF-Ingegneria Senza Frontiere, Iniziativa Romeo, Iscos Marche, Cantieri di Pace, Liberato-Zambia 2001, Associazione e cooperativa Mondo Solidale, Nie Wiem, Luoghi in comune, Caritas, Azione Cattolica e Cisl, con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato) hanno preso parte al progetto regionale “Target 2015 – i Poveri non possono aspettare” . Sono state organizzate iniziative ludico-didattiche, azioni di sensibilizzazione e testimonianze dal Sud del mondo, come quella di Haylesyus Tsehay, un impiegato etiope, che dal 1996 lavora per il CVM nel programma di cura e prevenzione dell’HIV-AIDS a Gondar, in Etiopia. Momenti di riflessione che hanno dato impulso ad un’azione di sollecitazione del Governo italiano e delle principali istituzioni, affinché dessero seguito agli impegni presi nel 2000 a New York contro la povertà. Ricordiamo che gli otto obiettivi del Millennio sono eliminare la povertà estrema e la fame; raggiungere l'istruzione primaria universale; promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne; diminuire la mortalità infantile; migliorare la salute materna; combattere l’hiv/aids, la malaria e le altre malattie; assicurare la sostenibilità ambientale; sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo.
Equo&Equo ha ospitato anche la mostra itinerante collegata alla Campagna del Millennio “8 archi, 8 porte per 8 obiettivi”, un’ imponente installazione che ha girato in molte città italiane. Gli otto archi, rappresentavano l’alleanza tra otto bambini dei Paesi ricchi e otto dei Paesi poveri, con i piedi ancorati ai principali problemi del mondo e con i cuori legati agli obiettivi da realizzare entro il 2015. L’adesione a questa Campagna, nell’ambito di Eco&Equo, ha potuto promuovere anche la presenza di molte scolaresche per le quali erano stati costruiti specifici percorsi didattici. La Campagna del Millennio passava anche attraverso la partecipazione a gesti semplici, ma dalla forte carica simbolica, come gli ‘Stand up’, momenti di mobilitazione collettiva nei quali, appunto, in tutto il mondo si è chiamati ad alzarsi in piedi contemporaneamente, contro la povertà. In Italia dal 1 al 17 ottobre 2007, 756.123 persone si sono alzate. Tra queste, moltissime, il 13 ottobre da Eco&Equo ad Ancona.