Gian Mario Spacca al 7° posto tra i presidenti più amati

Gian Mario Spacca al 7° posto tra i presidenti più amati

Il governatore delle Marche riscuote una fiducia al 51,8%

Con il 61,3% ,il presidente della Lombardia guida la classifica compilata dalla Ekma sondaggi che vede al secondo posto Riccardo Illy p residente del Friuli Venezia Giulia con il 59,3% e al terzo Vasco Errani, presidente dell'Emilia Romagna, con il 56,1.
Le classifiche, pubblicate su www.clandestinoweb.com, indicano che ai primi 8 posti ci sono presidenti delle regioni del centro-nord ad occupare le prime 8 posizioni della classifica.
Dopo Errani vengono i Presidenti di Umbria, Maria Rita Lorenzetti (55,8%), Toscana, Claudio Martini (54,6%), Veneto, Gianacarlo Galan (54,1%),Marche Gian Mario Spacca (51,8%), Piemonte, Mercedes Bresso (51,4%), Molise, Angelo Michele Iorio (50,2%), Basilicata, Vito De Filippo (50,0%), Puglia, Nichi Vendola (49,8%), Lazio Piero Marrazzo (49,0%), Sardegna, Renato Soru (47,3%), Abruzzo, Ottaviano del Turco (46,2%), Liguria, Claudio Burlando (46,0%), Calabria, Agazio Loiero (45,5%), ultimo è il presidente della Campania, Antonio Bassolino (40,0%). Non sono stati pubblicati i dati relativi a Salvatore Cuffaro ex presidente della Sicilia dimessosi qualche giorno fa.
Tutti i governatori, ad eccezione del Molise, sono stati eletti nel 2005 e quasi tutti sembrano perdere consenso rispetto a quei risultati ad eccezione di Illy che si è conquistato il governo del Friuli con il 56,5 ed ora gode di un dato di fiducia del 59,3, e di Errani, Martini e Bresso. Antonio Bassolino è il Presidente che perde maggiori consensi, eletto con il 61,6% ora ha un dato di fiducia pari al 40%, cioè -21,6 punti, tenendo conto che il dato è stato rilevato nell'autunno scorso, non ancora in piena emergenza rifiuti, forse si può essere autorizzati a pensare che il suo dato oggi sarebbe di gran lunga peggiore.
La prima edizione di Monitor Regione, che ha richiesto 8 rilevazioni, ha una classifica divisa a metà, tra promosse e bocciate per quanto la qualità percepita sui servizi erogati. Le regioni "promosse" che superano cioè il 50% nel livello di soddisfazione sono: Valle d'Aosta (70,7%), Friuli Venezia Giulia (64,2%), Emilia Romagna (62,3%), Lombardia (58,5%), Piemonte (57,8%), Umbria (57,4%), Toscana (57,3%), Veneto (56,1%) e Marche (53,8%). Le "bocciate" sono invece: Abruzzo (49,3%), Liguria (49,1%), Molise (45,5%), Sardegna (43,7%), Lazio (42,8%), Basilicata (42,3%), Puglia (40,8%), Sicilia (37,1%), Campania (36,1%) e Calabria (32,6%).