Il sottosegretario ha espresso parole di apprezzamento per liniziativa promossa dalla Provincia
rafforzare le competenze delle donne “over 50” occupate nel settore pubblico per favorire la loro permanenza al lavoro, rafforzare il loro ruolo all’interno dell’amministrazione di appartenenza e diffondere il know-how e la loro professionalità ai lavoratori più giovani. Momento centrale della giornata è stato l’incontro con il Sottosegretario alle Pari Opportunità Donatella Linguiti svoltosi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’iniziativa, promossa dall’assessore provinciale Nino Capriotti tramite il Servizio Politiche comunitarie diretto da Giampaolo Emidio Paoletti, erano presenti l’ex Presidente provinciale, e attuale Sottosegretario agli Affari Regionali, Pietro Colonnella e la vicepresidente del Consiglio provinciale Cinzia Peroni. L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per affrontare alcune problematiche che vivono le donne lavoratrici, e non solo in ambito pubblico, a cominciare dalla percezione di una scarsa attenzione del datore di lavoro per le difficoltà che le donne devono affrontare per poter lavorare con serenità: famiglia, orari scolastici non in linea con gli orari lavorativi, mancanza di strutture assistenziali per gli anziani, ecc.. Il sottosegretario Linguiti ha affermato che negli ultimi tempi qualche passo avanti è stato fatto ma che molto c’è ancora da fare, soprattutto a livello territoriale, da parte di Comuni e Province: l’esponente di Governo ha ribadito comunque che per ottenere ulteriori risultati non si può prescindere da un’affermazione del ruolo delle donne a livello pubblico perché esse abbiano reali opportunità di farsi sentire là dove si assumono le decisioni. Così come ha sottolineato che non è più rinviabile un’applicazione diffusa di strumenti che già esistono come, ad esempio, il bilancio di genere, cioè una rilettura dei bilanci per valutare l’impatto sulle cittadine e sui cittadini delle politiche e delle azioni degli Enti locali. Il sottosegretario ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa promossa dalla Provincia di Ascoli Piceno proprio perché, cogliendo l’occasione rappresentata dal Progetto “Empower”, l’Ente ha saputo inserirsi in una partnership europea che accoglie le migliori esperienze espresse nell’Unione su questo fronte e ha dato l’opportunità ad un gruppo di donne di dar voce a richieste spesso inascoltate. La giornata è poi proseguita con una visita guidata al Parlamento.