Celani: è mancata la comunicazione da parte della Protezione civile

Celani: è mancata la comunicazione da parte della Protezione civile

«Se Baiocco fosse stato presente avrebbe avuto modo di sentire e non di farsi raccontare»

Peccato che Baiocco non fosse presente alla recente Assemblea del Ciip e quindi non ha potuto seguire in presa diretta i miei interventi. Se fosse stato presente avrebbe avuto modo di sentire e non di farsi raccontare quello che ho detto sulla Protezione Civile evitando così di esternare sul nulla. Ma tant’è. Vediamo allora di rinfrescargli la memoria. Nel mio intervento ho detto che la prima comunicazione in merito alla rottura dell’acquedotto a Tallacano l’ho ricevuta il 28 dicembre dopo poche ore dall’incidente. Il giorno successivo si è insediato la Sala Operativa Integrata della Protezione Civile provinciale cui è andata anche la gestione della comunicazione. Ed è la comunicazione che è mancata.
Non certo l’operatività dei volontari della Protezione Civile.
Baiocco vorrà convenire che c’è differenza tra comunicazione e operatività. Ai volontari della Protezione Civile e più in generale a tutti i volontari, ancora una volta, così come nel mio intervento in Assemblea dei Comuni, ribadisco il mio sincero plauso per l’impegno profuso ma ancora una volta ribadisco le mie critiche su come sono  state gestite le convocazioni e le riunioni della Sala Operativa Integrata.
La polemica è tutta lì e non certo per alzare il mio indice di gradimento. Vorrei ricordare a Baiocco che come sindaco sono sempre stato in prima linea durante le emergenze come, ad esempio, la scorsa estate con gli incendi  che lambivano la città. E non ero lì in cerca di popolarità. Ero lì con i volontari, con i tanti volontari che si sono impegnati fino allo stremo, convinto come ero e sono che il posto  di un sindaco e/o di un amministratore non sia soltanto alle inaugurazioni ma al fianco di quanti si impegnano per questa città e questo  territorio, anche nelle emergenze.
Per questo, anche in occasione dell’emergenza idrica, sono  stato al fianco dei volontari della Protezione Civile comunale e non solo, cercando di alleviare i disagi della popolazione.
Sono altri  gli “idrosindaci” che hanno cercato visibilità e popolarità sfruttando questa emergenza così come non soltanto io ma molti altri sindaci, e guarda caso di centrosinistra, si sono  scagliati contro la comunicazione sbagliando però bersaglio perché la Ciip ha fatto come doveroso la prima comunicazione passando quindi la palla alla SOI, così come espressamente previsto dalla normativa regionale.
Certo politicamente è molto più conveniente per gli “idrosindaci” del centrosinistra aggredire la Ciip …. Peccato per loro che la comunicazione, come previsto dalla norma, una volta aperta la Sala Operativa Integrata, non sia stata più gestita dalla Ciip.
A Baiocco infine vorrei ricordare che avrebbe fatto bene a non fidarsi di quanti gli hanno riportato cose non veritiere e molto meglio ad ascoltare personalmente.
Avrebbe potuto risparmiarsi una polemica, questa sì pretestuosa, per un momento di popolarità».