Piano emigrazione, definiti gli interventi

Piano emigrazione, definiti gli interventi

A disposizione 393.250 euro, di cui 348.000 da parte della Regione e 45.250 da parte dei Comuni

E’ questa una delle novità del documento redatto dal Servizio Marchigiani nel mondo, ora sul tavolo della Commissione consiliare competente per il parere necessario prima dell’approvazione definitiva da parte della Giunta. Il Piano definisce gli interventi che verranno finanziati nel 2008 a favore degli emigrati marchigiani, sulla base di quanto stabilito nel programma triennale 2007-2009. E’ suddiviso in due parti: una relativa agli interventi della Regione (articolato a sua volta in due Progetti), l’altra a quelli dei Comuni. Rispetta pienamente gli indirizzi di governo di questa legislatura regionale, tendenti a tutelare sotto il profilo sociale, culturale ed economico, i cittadini marchigiani residenti all’estero o rimpatriati. A disposizione complessivamente 393.250 euro, di cui 348.000 da parte della Regione e 45.250 da parte dei Comuni, a cui si aggiungono circa 145 mila euro da parte di altri Servizi regionali. In particolare, le risorse aggiuntive che saranno rese disponibili dal Servizio Politiche sociali serviranno a integrare interventi a favore delle famiglie disagiate; altre dal Servizio Turismo, Cultura e Commercio andranno al Progetto Educational tour per i giovani marchigiani nel mondo; il Servizio Istruzione, formazione e lavoro contribuirà alla realizzazione del corso di formazione “Made in Marche” per discendenti marchigiani all’estero. Previsti anche, con la collaborazione dell’Istao, interventi a sostegno dell’alta formazione professionale per l’inserimento dei giovani di origine marchigiana nei settori produttivi dei paesi di origine. Tutte queste azioni rientrano nel Progetto 2 che riguarda iniziative strategiche di intervento a favore della comunità dei marchigiani nel mondo, mentre il Progetto 1 è volto al potenziamento organizzativo del sistema dell’associazionismo dei marchigiani nel mondo. Ogni intervento è attuato attraverso specifiche misure. Da segnalare, tra le altre misure che rientrano nel Progetto 2, l’organizzazione di corsi di formazione linguistica e culturale e all’attivazione di borse di studio per i giovani. «Una spinta fondamentale per la realizzazione dei progetti compresi nel Piano triennale – si legge nella delibera - è stata data già nel 2007 dal nuovo ruolo assunto dalle Conferenze Continentali e Giovanili tenutesi, per l’Europa, in Lussemburgo, nel giugno 2007 e, per il Sudamerica, a Buenos Aires, nel novembre 2007. Queste hanno permesso di affrontare  le varie problematiche dei diversi continenti, di far conoscere e promuovere nel mondo  il “Sistema Marche”, di consolidare e far progredire la componente giovanile delle nostre associazioni, nell’ottica del consolidamento dell’associazionismo stesso».