Piunti: il Piceno è il fanalino di coda delle Marche

Piunti: il Piceno è il fanalino di coda delle Marche

«C'è una crisi di posti di lavoro e di vivere quotidiano che ha raggiunto livelli insopportabili»

E' il turno di Pasqualino Piunti, ex vicesindaco nella passata amministrazione con delega alle politiche sociali, attuale capogruppo di Alleanza Nazionale e vicepresidente del Consiglio Provinciale.

Punti fondamentali per l’azione politica del 2008?
«Riderterminare le politiche riguardo le famiglie soggette alle “nuove povertà”. Contestualmente dare rilievo a tutte le opere rimaste incompiute come il Lungomare. A parte la “boutade” di questa amministrazione nel voler finanziare la restante parte nord con i “parcheggi a pagamento” non c’è la seria volontà di metterci mano visto che hanno posticipato l’intervento al 2010».

Opposizione: un branco di cavalieri erranti?
«Non corrisponde a verità perché in molte situazioni in cui si sono denunciati i limiti di questa amministrazione lo si è fatto in modo unitario. E se l’Udc ha ritenuto opportuno farlo autonomamente questo può essere visto come un vantaggio: è sempre meglio attaccare l’avversario da più lati».

Un risultato positivo ed uno negativo dell’attuale amministrazione?
«Quello positivo è l’aver saputo mascherare tutte le divisioni che ci sono al loro interno. Altri non se ne vedono. Programma alla mano, nonostante siamo a metà del mandato, nulla è stato portato a termine se si eccettua l’istituzione del consigliere aggiunto. L’aspetto più negativo è l’essere falliti là dove si voleva eccellere. Nella partecipazione dei cittadini e nella trasparenza».

Che la giunta attuale arrivi a fine mandato sembra scontato. Come si prepara l’opposizione alle prossime elezioni comunali?
«Auguriamo a Gaspari di portare a termine il mandato per il bene della città. Nonostante al suo interno non  sia tutto rosa e fiori. Da parte nostra stiamo lavorando per confermare a chi ci conosce il nostro impegno fatto di serietà ed affidabilità senza nulla togliere agli altri. Lo abbiamo già provato quando ci siamo trovati in maggioranza».

Da vicepresidente del Consiglio Provinciale come vede la situazione economica in cui versa il Piceno?
«Siamo il fanalino di coda del fanalino di coda. Il presidente Massimo Rossi si affanna ogni volta a fare propaganda e, da buon samaritano, cerca di difendere l’indifendibile senza ammettere che c’è una crisi di posti di lavoro e di vivere quotidiano che ha raggiunto livelli insopportabili per una città ed una provincia civile. Non abbiamo la presunzione di avere la ricetta ma forse ci vuole un po’ più di senso della realtà ed una maggiore capacità nell’ individuare le potenzialità necessarie ad evitare che si continui a rimanere come la “ciottola” appesa all’ultima ruota del carro».