complessivo di 2 milioni e 60 mila euro. A questi dati si aggiungono tutta una serie di maggiori spese, rispetto all’ultimo bilancio 2004 della giunta di centro destra, tra le quali l’assunzione di nuovi dirigenti, manifestazioni varie e consulenze esterne, per una somma complessiva di 1 milione e 56 mila euro. Felicetti (Lista Martinelli) giudica inutile e dispendioso il ricorso ad incarichi esterni. Gabrielli (Forza Italia) sottolinea la troppa facilità nell’accendere mutui mentre per Poli (ex assessore ai LL.PP)le uniche opere portate a termine fino ad ora sono quelle avviate dalla passata amministrazione. Particolarmente dure le critiche di Vignoli che non esita ad accusare gli oppositori, in particolar modo sindaco e vice sindaco, di «disonestà intellettuale nel fare politica». Del primo, Giovanni Gaspari, fa rilevare l’incoerenza nel fare opposizione ad oltranza quando la giunta Martinelli decise di aumentare l’Ici sulle seconde case sfitte salvo poi fare la stessa cosa, su quelle date in affitto, una volta al governo della città. Mentre il secondo, Antimo Di Francesco, secondo Vignoli ha deliberatamente eluso la promessa solenne fatta in seduta consigliare di fornire ad un consigliere dell’opposizione la lista dei servizi che si andrà ad ottenere grazie all’aumentata imposta fiscale.
