Crisi idrica, per Castelli la Regione è "latitante"

Crisi idrica, per Castelli la Regione è "latitante"

«L'esecutivo regionale ha lasciato i sindaci da soli»

chiedendo di acceratare eventuali responsabilità nella gestione della vicenda. In base alla legge regionale n. 32 del 2001 (art. 4), ricorda Castelli, in casi come questo è compito della Regione curare tutte «le operazioni necessarie alla gestione e al superamento dell'emergenza e al ripristino delle normali condizioni di vita, anche mediante l'attivazione di interventi di assistenza e la riattivazione dei servizi pubblici e delle infrastrutture essenziali». Al contrario, accusa Castelli, il presidente della giunta Gian Mario Spacca ha brillato per "latitanza" e il vice presidente della giunta Luciano Agostini per aver solo strumentalizzato politicamente l'accaduto. Tutti e due così occupati, sostiene l'esponente di An, da non accorgersi che «il costosissimo armamentario della Protezione civile regionale stava balbettando in un frangente molto delicato». Ora, conclude Castelli, «qualcuno dovrà rispondere della latitanza di un esecutivo regionale che ha lasciato i sindaci da soli, a cominciare da quello di Ascoli Piceno».