Spacca: le Marche sono in buona salute

Spacca: le Marche sono in buona salute

«Una comunità forte e integra che può guardare con fiducia al suo futuro»

soddisfacenti, illustrati questa mattina dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nel corso della tradizionale conferenza di fine anno. «Il 2006 – ha detto Spacca – si è concluso con la mostra dedicata agli artisti marchigiani del ‘900 a Mosca; il 2007 si chiude con un’altra esposizione: il dipinto ‘L’Annunciazione” di Guido Reni a New York, preceduta dalla mostra dei Bronzi dorati di Cartoceto a Montréal. Tutto questo per dire che cresce la conoscenza delle Marche nel mondo. E con questo spirito ci prepariamo al 2008 che già annuncia appuntamenti importanti a cominciare dall’incontro il 15 gennaio con il presidente del Consiglio, Romano Prodi, per discutere di interventi strategici per le Marche, e dalla visita ufficiale nella regione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il 30 e 31 gennaio. Sono questi riconoscimenti importanti alla regione più industrializzata d’Italia, ricca di bellezze paesaggistiche, di arte e cultura. Una comunità forte e integra – l’ha definita Spacca - che può guardare con fiducia al suo futuro». Quanto ai dati, il giudizio positivo è testimoniato dal QUARS, l’indice di qualità e sostenibilità promosso da oltre 40 organizzazioni della società civile per lo sviluppo etico, compatibile, equo e solidale, in base al quale le Marche figurano al quarto posto della classifica nazionale per il livello di partecipazione, diritti e cittadinanza, pari opportunità, istruzione e cultura, salute, economia e lavoro. Questo il dato complessivo. Più nel dettaglio, la regione si trova al secondo posto per livello di partecipazione così come per diritti e cittadinanza; al sesto per le pari opportunità; al quinto per istruzione e cultura; al sesto per la salute; al secondo per economia e lavoro. Le Marche sono inoltre tra le prime 15 Regioni d’Europa a 27 per vocazione produttiva e la prima in Italia. Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre del 2007 era del 2,7% su una media nazionale del 5,6%. Anche il Pil pro capite supera il dato nazionale ed è pari a 26.203 euro. Elevato il rapporto tra numero di imprese attive ogni mille abitanti: nel primo semestre 2007 pari a 104,4 (Italia 87,4). Buono l’export con un + 14,1% 8Italia +11,5%) nel terzo trimestre cumulato 2007. In positivo infine il tasso di indipendenza economica (rapporto export-import/Pil): +12,7% (Italia -0,7%). Altro fronte su cui si è indirizzato l’impegno della Regione è stato quello volto a garantire maggiore sicurezza del lavoro e sul lavoro. Le Marche sono al settimo posto per indice di frequenza infortunistica. Esistono direttive regionali per la sicurezza dei cantieri delle grandi opere; una proposta di legge regionale per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei cantieri e agevolazioni Irap legate alla sicurezza del lavoro. Da uno sguardo alla “Finanziaria” regionale da poco approvata continuano ad emergere dati soddisfacenti quanto a costo della pubblica amministrazione (in diminuzione rispetto a un incremento delle risorse pro capite per la sicurezza sociale, lo sviluppo e l’ambiente), riduzione del debito, lotta all’evasione fiscale, peso dei tributi, pressione fiscale, “ma soprattutto – sottolinea Spacca – voglio ricordare che due cittadini marchigiani su tre continuano a non pagare l’Irpef regionale”. Infine, il dato più significativo riguarda la sanità la cui gestione economica nel 2007 risulta in equilibrio e il debito pregresso dimezzato (da -108 a -54 milioni di euro). Guardando all’anno passato, Spacca ha poi ricordato i 4 impegni presi dal Governo regionale: nuovo Piano sanitario; potenziamento della rete infrastrutturale; crescita del settore turistico; sviluppo del sistema produttivo: «Il primo – ha continuato il presidente - è stato approvato a luglio e si basa sui principi di governo, sostenibilità, innovazione e sviluppo per il diritto alla salute dei cittadini marchigiani. Il secondo è stato avviato con l’inizio dei lavori per la terza corsia A-14; con l’intesa per la Fano-Arezzo E 78; con i lavori per il progetto Quadrilatero, giudicato dal Governo nazionale priorità per il 2008; con il bando di project financing per l’Uscita dal Porto di Ancona. E poi gli impegni per la Complanare Pesaro-Fano; la Mezzina; la Galleria di Cattolica; la Salaria e Variante SS 16. Per tutto questo, il 2007 ha rappresentato la svolta sotto il profilo infrastrutturale». Sono state poste le basi per la crescita del settore turistico grazie all’accordo quadro Regione BEI (Banca europea investimenti) per 688 milioni di euro per qualificare l’accoglienza; inoltre più di 200 progetti per il miglioramento delle strutture ricettive e turistiche. Dal punto di vista dello sviluppo del sistema produttivo, infine, varato il Piano per le attività produttive 2007-2009, il Programma di sviluppo rurale 2007-2013 e i Programmi strutturali 2007-2013 per occupazione, conoscenza e competitività. E ora le sfide per il 2008: giovani e anziani, attenzione verso le aree fragili della regione e apertura a est. «Continueremo – ha spiegato Spacca – a lavorare con la Bei per progetti che riguardano da un lato le nuove generazioni e dall’altro quelle più anziane. Per i giovani puntiamo alla creazione di biblioteche e librerie aperte, di centri multimediali; per gli anziani, vogliamo favorire la longevità attiva». Altri interventi per i giovani mirano allo stop di assunzioni precarie, all’avvio del processo di stabilizzazione all’interno della Regione e alla diffusione dell’inglese nelle scuole. La solidarietà verso i territori più fragili: in particolare, al nord e al sud delle Marche e nelle aree di montagna, si concretizzerà innanzitutto nella creazione di una delega specifica. In ultimo, lo sguardo ad est con le iniziative per ricordare Padre Matteo Ricci, con l’insediamento del Segretariato dell’iniziativa Adriatico-Ionica e con il progetto Gerusalemme, in collaborazione con il San Salvatore di Pesaro, per la creazione di una rete ospedaliera per l’oncologia pediatrica.