Catalucci: un capodanno da 12 mila euro

Catalucci: un capodanno da 12 mila euro

«La metà già saldata su una fattura presentata dalla Simbiosi tre giorni prima dell’aggiudicazione»

il Capodanno 2008 veniva ancora una volta affidato (per l’ottava volta consecutiva ) all’organizzazione dell’Agenzia Simbiosi. Nulla di strano, se nonché, il termine ultimo per presentare le domande relative alla gara ufficiosa di appalto per l’aggiudicazione della manifestazione celebrativa del Capodanno 2008, scadeva il 10 dicembre 2007: cioè 15 giorni dopo dall’annuncio improvvido del giornale.  Ero rimasto colpito da questa premonizione e/o anticipazione. Da questo supremo atto di potere del quarto potere esercitato dai media locali. Si erano aperte le scommesse se la notizia fosse una preveggenza o altro!!! E se veramente la Simbiosi  poteva contare di questo primato: aver già vinto 15 giorni prima della scadenza delle domande. Ebbene: nessuna sorpresa! Simbiosi ha vinto la gara, in quanto unica ditta che ha presentato la sola offerta pervenuta al Comune. Ma anche qui nessuna novità: è da otto anni che solo la Simbiosi presenta una offerta per festeggiare il capodanno ascolano. Anzi, fino al 2005 la giunta Celani si limitava ad approvare la proposta presentata dalla società (senza gara ufficiosa o evidenza pubblica) ritenendo l’iniziativa “prestazione di servizio a contenuto di spettacolo che può essere resa esclusivamente dalla stessa ditta Simbiosi”. Ora la domanda è d’obbligo: come si poteva conoscere 15 giorni prima il vincitore di una gara ufficiosa?  Ma non solo: la determina dirigenziale di aggiudicazione alla Simbiosi della gara ufficiosa della manifestazione del Capodanno 2008, è la n. 1895 del 17 dicembre. Ma in essa è contenuta anche la liquidazione e il pagamento alla stessa ditta della fattura n. 215 emessa il 14 dicembre, di 6.000 euro come anticipo del 50% del concorso nelle spese a carico del Comune di Ascoli Piceno. Come dire il Comune contribuirà con 12.000 euro. Di questi la metà sono stati già saldati il 17 dicembre su una fattura presentata dalla Simbiosi il 14 dicembre, cioè tre giorni prima dell’aggiudicazione. Anche il regolamento comunale per l’erogazione di contributi e sovvenzioni viene stravolto: l’anticipo del 50% dell’importo deve essere applicato per i contributi a favore solo di Enti e associazioni, che operano senza scopo di lucro nelle proprie attività; ma la Simbiosi è una srl. Come mai questa interpretazione a favore della impresa?? Vista la data dell’aggiudicazione (17 dicembre), la proposta della Simbiosi pare irrealizzabile per quanto riguarda l’adeguato piano di promozione della iniziativa con 300 manifesti dislocati nei Comuni principali delle province di Ascoli, Macerata e Teramo e con la messa in onda di spot radiofonici per 15 giorni su emittenti radiofoniche e network presenti su 5 regioni del Centro Italia. Sintomatico è il punto 6 della proposta della Simbiosi: saranno distribuiti migliaia (ma quanti?) di fettine di panettone e migliaia (ma quanti?) di pezzi di torrone e, allo scoccare di mezzanotte altrettanti (ma quanti?) bicchieri di spumante. Non ci è dato di sapere quanto la società investirà e distribuirà in dolci e vivande varie…ma sappiamo che il  panettone sarà distribuito in fettine …Mah.. in tempo di crisi, non si può scialare. Ma intanto il Comune paga 12.000 euro per quella notte. C’è poco da festeggiare in questo Comune. L’incapacità politica ed amministrativa di questa giunta fa il paio con la crisi del lavoro e dell’economia della città. Ma la prima è causa della seconda».