Bilancio 2008, Spacca soddisfatto

Bilancio 2008, Spacca soddisfatto

«Il ritocco del costo della benzina è un contributo dei cittadini per una politica improntata al rigore»

Un risultato - ha osservato il governatore -  da attribuire a tutta la maggioranza, alla sua capacità di interpretare in maniera dinamica il Programma di Governo, che ha animato prima la campagna elettorale e successivamente la legislatura. Gli stessi input che sono venuti, in particolare dalle parti sociali, sono stati particolarmente utili perché hanno incoraggiato una ulteriore riflessione e rigore sui costi della politica, sulla sicurezza del lavoro, sulle cooperative sociali. Vengono messe a disposizione dei marchigiani maggiori risorse regionali, anche se di poco, rispetto all’anno precedente. Uno sforzo notevole se si considerano le difficoltà in cui versano le finanze pubbliche. Siamo riusciti a mantenere l’equilibrio, punto di forza di questa regione - ha proseguito il presidente -  tra sicurezza sociale dei cittadini, sviluppo e tutela dell’ambiente ed a ridurre ulteriormente gli squilibri territoriali: come confermano tutti gli indicatori, di qualunque Fonte. La realtà - ha spiegato il presidente della Giunta regionale -  è che:  Il 68% dei marchigiani continua a non essere toccato da alcuna addizionale IRPEF, visto che l’addizionale regionale scatta soltanto dopo i 15 mila euro annui; La pressione fiscale complessiva si riduce, nel 2008, dell’1.6%; La riduzione IRAP prevista per alcune tipologie di imprese viene mantenuta solo per quelle che, l’anno scorso, non hanno registrato infortuni o malattie professionali. Inoltre, la Regione Marche risulta al nono posto per imposizione fiscale propria, al disotto della media delle Regioni a statuto ordinario; la gestione economica 2007 della sanità è in equilibrio; il debito regionale si è ridotto; sono stati recuperati 20 milioni di euro contrastando l’evasione fiscale; la Regione è al penultimo posto in Italia per numero di dirigenti in rapporto ai dipendenti (5,8 contro i 15 del Lazio, ad esempio); abbiamo drasticamente ridotto le consulenze esterne (dai 6 milioni di euro ai 700 mila del 2007). Tutti elementi che concorrono a ridurre l’incidenza del costo della pubblica amministrazione per ogni cittadino marchigiano: dai 104 del 2003 agli attuali 95 euro l’anno. Sono elementi tutti verificabili, a partire dal famoso libro “La Casta”, che descrive l’istituzione regionale delle Marche come la più virtuosa. In questo contesto - ha concluso Spacca - un marginale ritocco del costo della benzina, che incide un euro al mese per autovettura, si configura come un contributo dei cittadini marchigiani per sostenere una politica improntata al rigore e all’equità».