Ecco la lettera aperta del presidente Ricciotti rivolta ai sindaci :
«Preg.mo sig. Sindaco,
come già saprà, il Comune di Folignano, già da diverse settimane si è attivato in merito al progetto preliminare che prevede la costruzione di una centrale di cogenerazione, c.d. turbogas, in zona Marino del Tronto. Di recente, su sollecitazione del movimento di opinione che si è creato, avverso ad un impianto di quel tipo e di quell.ampiezza, il soggetto proponente (SEA) ha proceduto al deposito del progetto preliminare anche presso i comuni interessati, facendo, di fatto, ripartire da zero i termini per la presentazione delle osservazioni (45 giorni dalla pubblicazione dell.avviso di deposito sul BUR della regione Marche). Il Comune di Folignano, sulla base del documento unitario approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale del 30 novembre u.s., ha intenzione di riunire attorno ad un tavolo tutti i comuni che hanno a cuore l'interesse per la salute dei propri cittadini nonché la tutela ambientale di un territorio cui pochi si interessano, al fine di elaborare una linea d'azione univoca che porti alla condivisione di uno staff tecnico in grado di elaborare le opportune osservazioni al progetto. Tali osservazioni permetteranno una valutazione più ampia del progetto Turbogas e non potranno non chiarire le numerose lacune del preliminare, tenendo in debita considerazionele ricadute ambientali e di qualità della vita che si otterrebbero da un impianto produttivo così come è stato concepito. A tale proposito, anche in considerazione dell.incontro in provincia del 19 novembre, sarebbe opportuno poterci incontrare martedì 18 dicembre p.v. alle 15,00, presso la Sala Consiliare di questo Ente, ubicata in Via C. Rozzi (accanto ufficio postale); vi prego di partecipare direttamente o tramite Vs. delegato. Nel sollecitare una Vs. pronta risposta positiva, anche per una condivisione dei costi che si andranno a sostenere, certo della Vs. massima disponibilità a salvaguardare un territorio sul quale sono impiantate le radici comuni dei rispettivi cittadini».