La maggioranza si riunirà oggi pomeriggio, cercando di trovare una mediazione
nuove imposte locali, sostituendole con una manovra in grado di recuperare i mancati introiti. Questa, in sintesi, la posizione che, attraverso il segretario della Cgil Gianni Venturi, i sindacati Cgil, Cisl e Uil delle Marche hanno ribadito stamani in Regione con i capigruppo delle forze presenti in consiglio regionale, dove oggi ha preso il via la sessione di bilancio 2008. Venturi ha comunque sottolineato positivamente che i capigruppo hanno espresso la disponibilità a insediare, nella prima parte del 2008, il nuovo Crel (Comitato regionale per l'economia e il lavoro) dove istituzione regionale e forze sociali potranno confrontarsi ai fini della predisposizione dei più rilevanti atti di programmazione. Sulle riunioni svoltesi nella mattinata, il presidente del consiglio regionale Raffaele Bucciarelli ha espresso un giudizio "abbastanza positivo". «Il Cal - ha detto - ha espresso il suo parere, e il consiglio regionale certamente ne terrà conto. I sindacati dal canto loro hanno ribadito la loro posizione, che era già nota, e i gruppi consiliari si sono presi l'impegno a insediare, entro i prime tre-quattro mesi del prossimo anno, il nuovo Comitato regionale dell'economia e del lavoro, che sarà il luogo in cui prevenire situazioni come quella determinatasi quest'anno». Intanto, per tentare di risolvere i problemi insorti con questo bilancio previsionale 2008, la maggioranza di centro sinistra si riunirà oggi pomeriggio, cercando di trovare una mediazione sull'addizionale di 0,25 euro sulla benzina e sugli altri temi più controversi. Da registrare, infine, che un gruppo di cittadini falconaresi ha distribuito davanti all'aula consiliare un volantino nel quale si chiede che la Regione versi al Comune di Falconara parte delle tasse che incassa dalla raffineria Api e una quota annuale di 5 milioni di euro dalle accise sulla vendita dei prodotti petroliferi. Ciò «in relazione alla sofferenza e al ruolo di servizio che la città sopporta e svolge».