/Aperto Croce di Casale, traguardo storico per il Piceno
Aperto Croce di Casale, traguardo storico per il Piceno
Importo complessivo di 62 milioni di euro. Unite la valle del Tronto e quella dellAso
Si tratta di un traguardo storico per il Piceno conseguito dopo un lungo percorso tecnico-amministrativo iniziato nel 1989 quando furono assegnati all’impresa “Girola” i lavori del primo stralcio di quest’opera dell’importo complessivo di circa 62 milioni di euro che unisce la valle del Tronto a quella dell’Aso con grandi benefici per le esigenze di mobilità del territorio e degli importanti insediamenti industriali e artigianali presenti nel comprensorio. La prima parte della cerimonia si è tenuta nell’auditorium “Adriano Luzi” di Comunanza dove erano presenti, tra gli altri, il prefetto di Ascoli Piceno Alberto Cifelli, il sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Regionali Pietro Colonnella, il presidente della Provincia Massimo Rossi, il vice presidente della Regione Marche Luciano Agostini, il presidente del Consiglio Provinciale Giulio Saccuti, gli assessori provinciali Emidio Mandozzi, Renzo Offidani, Avelio Marini, Luigino Baiocco e Nino Capriotti, il senatore Amedeo Ciccanti, il consigliere regionale Guido Castelli ed i sindaci di Comunanza Maria Paola Pizzichini e di Roccafluvione Giuseppe Mariani. Il nuovo tratto – ha evidenziato Capo compartimento della viabilità per le Marche dell’Anas Oriele Fagioli - permetterà agli automobilisti un risparmio dei tempi di percorrenza di circa 20 minuti rispetto all’attuale tortuoso percorso che attraversa l’omonimo valico di Croce di Casale a quota 738 metri”. «In tutta Italia l’Anas ha aperto 149 cantieri per un investimento complessivo di oltre 10 miliardi –ha affermato - Michele Adiletta della Direzione Generale dell’Anas – un’attività di rilievo per il potenziamento della viabilità del Paese che nel Piceno vedrà impegnati, ad esempio, per la Salaria 100 milioni di euro nel 2008 e altri 160 milioni nel 2009». «Giunge a compimento un’opera complessa realizzata con il supporto e la collaborazione degli amministratori pubblici che si sono succeduti in questi anni - ha dichiarato con soddisfazione il presidente Rossi che ha sottolineato come “in soli tre anni e mezzo la Provincia abbia investito 50 milioni di euro di proprie risorse nella viabilità all’insegna di una strategia complessiva di valorizzazione delle risorse e delle potenzialità del territorio». Soddisfazione anche del sottosegretario Pietro Colonnella che ha ringraziato tutte le forze politiche economiche e sociali del territorio per questo straordinario risultato ed ha ricordato «l’origine storica antichissima della Transcollinare Piceno-Aprutina concepita in epoca romana quando esisteva già una strada che, staccandosi dalla Salaria saliva nel primo tratto a ridosso dell’Appennino verso Comunanza, Amandola, Sarnano per poi ripiegare a est verso Urbisaglia». La tradizionale cerimonia del taglio del nastro ha avuto poi luogo all’interno della galleria di Croce di Casale, sul versante di Comunanza, ed è stata resa più suggestiva dalla copiosa nevicata che ha imbiancato il paesaggio circostante senza tuttavia creare disagi al programma della giornata che si è concluso regolarmente. Da oggi, dunque, è pienamente fruibile al traffico veicolare la nuova variante che dall’Anas è passata in carico all’Amministrazione Provinciale e prenderà la denominazione di “ strada provinciale 237 bis “Picena”.