«Ho visto spesso Spacca fare roboanti annunci che si dissolvono in pochi giorni»
Non si tratta di pregiudizi o di malanimo nei confronti del massimo rappresentante della Regione. Quanto della diffidenza che nutro nei confronti del sensazionalismo spettacolare in cui Spacca indulge molto di sovente. Nella mia esperienza di consigliere regionale ho visto spesso il presidente fare roboanti annunci che si sono, poi, dissolti nel breve volgere di giorni o settimane. Del resto è già accaduto in riferimento alla giornata delle Marche celebrata ad Ascoli tre giorni. Il presidente della Giunta Regionale alle 19.15 di lunedì 10 dicembre ha solennemente dichiarato che i conti della sanità marchigiana “sono finalmente tornati in ordine”, lasciando intendere a tutti che il SSR erano tornati in pareggio o quasi. Poi alle 17.50 di martedì si è rimangiato tutto, confessando che il deficit sanitario si attesta ancora sul segno negativo per 100 miliardi di vecchie lire. Gli ascolani, dunque, comprenderanno che è bene, rispetto agli impegni verbali della regione, votarsi a San Tommaso.
Per parte mia posso solo dire, con certezza, che:
1.il prossimo 17 dicembre il consiglio regionale delle Marche voterà una proposta di bilancio di previsione per il 2008 in cui non vi è traccia di alcun piano speciale per il Piceno;
2.in occasione del bilancio proporrò emendamenti specifici per il Piceno, a partire dalla rimodulazione IRAP per le aree in declino industriale, la revisione della programmazione comunitaria (FESR e FAS) per garantire le prioritaria destinazione delle risorse in favore del Piceno e l’adozione di un bilancio sociale che consenta riequilibrio territoriale per il SUD delle Marche.
A quel punto vedremo in Aula se quelle di Spacca sono state promessa da marinaio o impegni seri. Ai posteri (si tratta in fondo di aspettare qualche giorno) l’ardua sentenza».