Agostini: De Vecchis è come Goebbels

Agostini: De Vecchis è come Goebbels

Come il nazista, il quale avrebbe consigliato ai suoi addetti stampa di «ricorrere alle insinuazioni»

sanità picena soggetta ad una mobilità passiva di frontiera sempre più massiccia Luciano Agostini e Giovanni Gaspari, rispettivamente sindaco di San Benedetto e Vice Presidente della Regione, hanno colto l’occasione per rispondere in tono politicamente duri ai recenti attacchi contro l’assessore Loredana Emili, mossi dall’opposizione ed in particolar modo dal consigliere ed ex presidente del consiglio della passata amministrazione Giorgio De Vecchis. Dopo averli definiti “privi di fondamento giuridico” Agostini arriva a paragonare lo stile del consigliere di AN a quello di Goebbels che, sotto la dittatura nazista, avrebbe consigliato ai suoi addetti stampa di: «Ricorrere alle insinuazioni tanto, prima o poi, qualcuno ci crederà». Dal canto suo Gaspari, in risposta all’accusa di conflitti d’interessi mossa dall’esponente di opposizione al suo assessore ai Servizi Sociali, ricorda a De Vecchis che egli stesso, poco tempo dopo la sua elezione a presidente del consiglio: «Assume l’incarico, senz’altro per pura coincidenza, di revisore dei conti della clinica privata Villa Anna». Mentre, secondo Gaspari, lo stesso Martinelli, che al tempo della sua elezione a sindaco era primario del reparto di ginecologia della clinica Stella Maris: «Tenne per sé la delega alla Sanità». Per non parlare degli ex assessori allo sport  Tassotti  e di quello all’ambiente Latini: «Rimasti, nonostante le cariche assunte, presidente del circolo “Maggioni” ed ispettore della Asl». Infine Agostini e Gaspari definiscono come “obsoleto” e “roba da prima repubblica” il modo di fare politica di An, sia in campo provinciale che regionale.