/S.Benedetto, la Regione interviene per l'ospedale
S.Benedetto, la Regione interviene per l'ospedale
Agostini: «Se Castelli ha una proposta per la sanità del Piceno, la porti nei consigli comunali»
Diciotto nuovi posti di infermieri e sei di tecnici tra cui due radiologi. Acquisto di attrezzature sanitarie e complementari per 1milione di euro. Affidati i lavori per la ristrutturazione dell’intero reparto di emergenza per 3 milioni di euro e stanziati altri 620 mila per progettazione e bando riguardanti il primo lotto del sistema di climatizzazione dell’ospedale“Madonna del Soccorso”. Questi alcuni tra i dati forniti dal sindaco Giovanni Gaspari e dal vice-presidente della regione Luciano Agostini in merito all’intervento della regione per l’ospedale civile di San Benedetto concernente l’anno 2007. «Area Vasta - precisa Gaspari - intesa come potenziamento, modalità di lavoro e non come ridimensionamento». In risposta al consigliere regionale Guido Castelli che ultimamente ha caldeggiato l’istituzione di unità ospedaliere per i due centri sanitari piceni Agostini aggiunge: «Azienda ospedaliera? Si può anche fare. Ma non prima di aver raggiunto gli obbiettivi fissati dalla Regione per il rafforzamento dei due nosocomi piceni ed il contenimento della mobilità passiva tramite l’Area Vasta ed il Progetto Speciale». Per quest’ultimo la Regione ha dato sei mesi di tempo alle due realtà sanitarie provinciali onde preparare un piano di lavoro comune da presentare in Regione e partecipare così all’assegnazione di parte dei 170 milioni di euro stanziati dall’Ente Sanitario Regionale tesi al rafforzamento delle sanità locali. Dal punto di vista politico sia Gaspari che Agostini difendono strenuamente ed apprezzano l’operato di Loredana Emili, assessore comunale ai Servizi Sociali con delega alla Sanità, definendo «insinuazioni prive di fondamento» (Gaspari) e «polemiche senza fondamento giuridico» (Agostini) le recenti interpellanze e obbiezioni avanzate dal consigliere di opposizione Giorgio De Vecchis (AN) in merito a presunti conflitti di interessi della Emili in quanto dipendente della Asur 12. Ultima nota polemica il vice-presidente della Regione Agostini la riserva per il consigliere regionale Guido Castelli: «Se Castelli ha una proposta migliore per la sanità del Piceno, come quella di fare un passo indietro tornando alle cinque unità sanitarie, è il benvenuto. Ma abbia la decenza politica di portarla nei consigli comunali dei due comuni a nome del partito, assumendosene la responsabilità morale».