americani come Cnn e New York Times (l’acronimo R.O.C. sta infatti per “Restaurant Opportunities Center”). Saru Jayaraman e Fekkek Mamdouh, fondatori dell’associazione newyorkese, sono stati ospiti ieri dei componenti del Tavolo Provinciale di Coordinamento per la Programmazione Economica dedicato proprio all’internazionalizzazione per approfondire con i rappresentanti del mondo istituzionale, imprenditoriale e sindacale locale le possibili prospettive di collaborazione. Si tratta di un percorso avviato da una visita a New York nel marzo scorso del presidente della Provincia Massimo Rossi e di un gruppo di imprenditori. In quell’occasione ci fu anche un incontro con due alti esponenti della municipalità di New York che assicurarono il loro sostegno a progetti comuni. «Colors e la vostra associazione possono costituire un ponte ideale tra il Piceno e la complessa realtà americana – ha dichiarato il presidente della Provincia Massimo Rossi – per stabilire relazioni di carattere commerciale e lo scambio di buone prassi nel campo dei prodotti agro-alimentari, del turismo e dei servizi di qualità». «Fin dalla nascita dell’idea di Colors, dove lavorano 60 addetti di ben 22 nazionalità diverse – ha affermato Fekkek Mamdouh – l’obiettivo è stato sempre quello di utilizzare ingredienti genuini e biologici e prodotti di qualità: il Piceno rappresenta sicuramente un modello con cui confrontarci e sviluppare importanti sinergie”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’altra rappresentante di “R.O.C. New York” Saru Jayaraman che ha evidenziato come «il ristorante Colors potrebbe costituire, mediante l’allestimento di eventi specifici, una vetrina internazionale d’eccezione al servizio dei prodotti del Piceno». Prospettata anche l’idea di organizzare nella nostra Provincia dei corsi di formazione aperti ad operatori americani sulla cucina biologica, sul modo di servire a tavola e sulle eccellenze eno-gastronomiche locali. Il presidente di “Piceno Promozione” Algeo Marcozzi si è dimostrato entusiasta e ha annunciato un grande progetto di collaborazione, così come Dante Bartolomei di Asteria che ha offerto la disponibilità dell’istituto di ricerca a certificare la tracciabilità e qualità di prodotti e vini. Infine l’assessore provinciale all’Agricoltura e al Turismo Avelio Marini ha sottolineato «l’interesse degli operatori della "Filiera corta Picena" a promuovere le specialità biologiche nostrane in collaborazione con l’associazione “Roc New York” e con altri operatori americani ad essa collegati».
