San Benedetto, Ben Hamed eletto consigliere

San Benedetto, Ben Hamed eletto consigliere

Hanno votato in 155. Rinnovata anche la “Consulta degli immigrati”

Il seggio era allestito all’auditorium comunale di viale De Gasperi 120 ed è rimasto aperto dalle 9 alle 20. Hanno votato in 155, pari al 12,02% dei 1289 aventi diritto (15 in più rispetto a quanto comunicato in precedenza, a causa del perfezionamento di alcune pratiche di residenza, avvenuto nel frattempo). Le schede bianche sono state 9, quelle nulle 8, i voti validi 138. Nel corso della giornata l’Ufficio comunale ha rilasciato 35 duplicati della tessera elettorale. Le liste in competizione erano due: “Partecipazione democratica e popolare - Asia” (due candidati) e “Lista multietnica” (cinque candidati). Il Regolamento per l’elezione e le funzioni del consigliere aggiunto per l’immigrazione nel Consiglio comunale è stato approvato dall’assemblea il 18 maggio di quest’anno. Dispone, tra le altre cose, che risulta eletto il candidato che abbia ottenuto la “cifra individuale” più alta, data dalla somma tra i voti ottenuti dalla lista per la quale ci si presenta, e il numero di preferenze personali ottenute. Per la “Lista multietnica”, Ben Hamed ha ottenuto 180 voti (108 andati alla lista, 72 preferenze personali), 113 a testa per Yulya Kravtsova e Iva Panasenko (entrambe ucraine), 110 a Jennyfer Infante Gutierrez (Repubblica Dominicana) e 108 a Elena Iaroch (Bielorussia). Quanto alla lista “Asia”, Zhou Chunbo ha ottenuto 51 voti (di cui 29 alla lista), Hu Shounu 30. Discorso diverso per quanto riguarda la “Consulta degli immigrati”, per la quale, in base al numero e alla composizione dei residenti stranieri, erano disponibili 8 seggi riservati agli europei (che hanno ottenuto complessivamente 45 voti), 3 agli africani (63 voti), 1 agli americani (6 voti), 1 agli asiatici (33 voti). Sono risultati eletti tutti i candidati, dal momento che erano in numero inferiore ai posti disponibili: per l’Africa Ben Hamed con 56 voti e Msamba Samson (Tanzania) con 1 voto; per l’Europa Suzana Hysa (Albania) con 24 voti, la Iaroch con 10 voti, la Kravtsova con 5 e Andriy Chernyskov (Russia) con 3 voti; per l’America la Gutierrez con 6 voti; per l’Asia Aysegul Sarac (Turchia) con 33 voti.