La denuncia va fatta da tutti coloro che possiedono o utilizzano pozzi e serbatoi idrici
delle dichiarazioni di possesso che altrimenti dovrebbero essere consegnate presso gli uffici ascolani del servizio Urbanistica della Provincia. La denuncia va fatta da tutti coloro che possiedono o utilizzano pozzi esistenti sul territorio e per tutti quei serbatoi idrici a qualunque uso adibiti, anche per uso domestico, anche inutilizzati. E’ bene sapere che con la denuncia verrà sanata l’eventuale abusività del pozzo. L’ufficio Ambiente è disponibile anche per tutte le informazioni necessarie e per assistenza nella compilazione delle denunce. E’ aperto al pubblico nei giorni di lunedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 13, e il martedì, dalle ore 16 alle 18 (0735.739204). L’attivazione di questo servizio ha l’obiettivo di agevolare la collaborazione tra i cittadini e l’ufficio tecnico dell’ente provinciale nella definizione di un quadro di riferimento per quanto riguarda la presenza di pozzi sul territorio realizzati in maniera disordinata. In passato, infatti, molti fabbricati, per carenza d’acqua degli acquedotti pubblici ed anche per realizzare una certa economia, sono riscorsi, per l’approvvigionamento idrico domestico e per innaffiare i giardini condominiali (uso agricolo), all’utilizzo dell’acqua delle falde del sottosuolo mediante la perforazione di pozzi artesiani. La maggior parte di tali opere sono state realizzate “alla rinfusa”, non tenendo minimamente conto nemmeno delle norme e regolamenti vigenti, sia in termini di limiti nel prelievo di acqua (che in tempi di emergenza idrica non può essere utilizzata senza alcun controllo) sia delle tecniche più idonee e dei luoghi più opportuni ove praticare dette perforazioni.