Regione, 200 mila euro per le mense "bio"

Regione, 200 mila euro per le mense "bio"

Una parte dei 200mila euro (15mila euro) utilizzati per continuare le ricerche

contributi ai Comuni e alle Aziende unità sanitarie locali che utilizzano prodotti biologici nelle mense scolastiche e ospedaliere. Inoltre, la delibera prevede la possibilità di concedere contributi all’Assam, per la predisposizione di un programma annuale di sperimentazione e ricerca nel campo dell’agricoltura biologica. I fondi disponibili ammontano a 200mila euro e l’aiuto annuo concesso ad ogni beneficiario non può superare i 50mila euro. Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto di prodotti biologici per la preparazione dei pasti e per la realizzazione di corsi di formazione al personale impiegato nelle mense. La priorità per la concessione del finanziamento è riconosciuta alle domande che si riferiscono a progetti biennali avviati e a quelle inoltrate dalle scuole, Comuni, aziende ospedaliere e case di cura private. Nel caso di parità di punteggio saranno riconosciuti quei progetti con il maggior numero di soggetti coinvolti. Una parte dei 200mila euro (15mila euro) verranno utilizzati per continuare le ricerche attraverso l’utilizzo di prodotti omeopatici che hanno efficacia fungicida su alcune colture. Le prove saranno realizzate presso l’Azienda sperimentale Assam di Jesi e orientate sul cavolfiore. Il patogeno da controllare è l’Alternaria brassicicola, con sintomi evidenti sulle foglie dell’ortaggio, tanto da danneggiarlo solamente dal punto di vista estetico, ma che ne determina il deprezzamento del prodotto commerciale. Con l’impiego di alcuni preparati omeopatici attraverso inoculo artificiale della malattia, ci sono stati risultati incoraggianti per la parziale riduzione dei livelli di infezione ed è per questo che ha indotto la Regione Marche a far proseguire l’attività di ricerca sul campo.