accogliendo tutta una serie di piante grasse ed ornamenti in armonia con lo stile mediterraneo. Alcune di queste piante, tuttavia, tra cui un esemplare di pregio per dimensioni e specie donata al Comune da una cittadina, sono state abilmente sradicate, nonostante le difficoltà di estirpazione che può presentare una pianta grassa. Il gesto allunga la lista dei piccoli danni contro i beni pubblici (quasi sempre aiuole e giardini “arredati” di fresco) ed è per questo motivo che il sindaco lancia un appello alla cittadinanza, chiedendo collaborazione e attenzione «a beni, come in questo caso le piante, che appartengono a tutti. E’ increscioso e avvilente vedere vanificato il lavoro e la cura con cui i dipendenti comunali si occupano della nostra città. Tra l’altro, una delle piante sottratte dall’aiuola era stata donata da una cittadina. Chiedo quindi - ha concluso il sindaco - il concorso di tutti nell’assicurare il rispetto dei beni che appartengono alla collettività».
