Direttore Centrale della Polizia Stradale e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, si è potuto apprendere che non esiste ad oggi un rischio di chiusura. C’è solo un programma che deve essere ancora vagliato nelle opportune sedi del Ministero e del Dipartimento di Pubblica sicurezza. Ed oggi tale programma è ancora in “alto mare”. Il Distaccamento della Polstrada di Civitanova, pertanto, nell’immediato – come ha precisato il prefetto Rosini al presidente Silenzi – non corre alcun pericolo di chiusura. Silenzi ha comunque detto ai tre rappresentanti del Silp – Romeo Renis (segretario regionale), Fulvio Mercanti (segretario provinciale) e Massimo Girolami (rappresentante sindacale della Polstrada per la provincia di Macerata) – che bisogna costantemente tenersi in contatto con i vari livelli istituzionali locali e nazionali, in particolare con il prefetto Rosini e con i vertici del il Ministero dell’Interno e del Dipartimento nazionale della Pubblica sicurezza, fino a che ogni ipotesi di riorganizzazione escluda il coinvolgimento del Distaccamento di Civitanova. Nel frattempo, però, occorre trovare una sede più idonea e funzionale. Durante l’incontro tra i rappresentanti del Silp e il presidente Silenzi si è parlato del compito strategico svolto quotidianamente dal Distaccamento della Polizia stradale di Civitanova che con i suoi 17 uomini sovrintende ad un ambito territoriale particolarmente importante per la viabilità locale e regionale, svolgendo un ruolo determinante per la sicurezza non solo sulla strada. Il presidente delle Provincia da parte sua ha riconosciuto agli operatori della Polizia il prezioso lavoro che nel comprensorio civitanovese viene svolto ogni giorno sia dalla Polstrada sia dagli uomini del locale Commissariato della Polizia di Stato. E pienamente convinto dell’efficace funzione svolta dal Distaccamento della ‘Stradale”, il presidente dell’Amministrazione provinciale si è impegnato a seguire la questione.
