Il presidente Nori propone un Consiglio itinerante per le aree alluvionate
La maggior parte di questi fondi è destinata a finanziare da una parte l’avvio del processo di stabilizzazione del personale precario (400 mila euro di fondi Por per l’assunzione a tempo determinato di 19 istruttori amministrativi, prima impiegati come collaboratori) e dall’altra il rimborso delle spese sostenute dai Comuni per il trasporto dei disabili (451 mila euro, stanziati a seguito dell’accordo di programma approvato dalla giunta a maggio). «Sono queste – ha commentato l’assessore al Bilancio e al Personale, Pietro Pantone - le voci più importanti di questa variazione di bilancio. L’ente dà seguito agli impegni presi per la stabilizzazione del personale precario, che non termina con l’assunzione dei 19 istruttori amministrativi ma sta andando avanti per concludersi entro l’anno con l’assunzione a tempo determinato di una sessantina di collaboratori. La Provincia, inoltre, affianca l’attività dei Comuni per la gestione dei servizi sociali, in linea con quello che è il suo programma politico-amministrativo». Approvate a maggioranza alcune sdemanializzazioni riguardanti immobili situati a Pietracamela; un’area di pertinenza dell’istituto tecnico programmatori “Pascal” a Teramo; un relitto stradale lungo la sp 37/A del Pilone a Colledoro. Designati anche i due componenti del Consiglio (Leandro Di Donato per la maggioranza e Rando Angelini per l’opposizione) che avranno il compito di illustrare alla commissione regionale competente una proposta di legge riguardante l’organizzazione del servizio di assistenza qualificata e trasporto dei disabili nelle scuole superiori. Lo statuto della Regione Abruzzo, infatti, riconosce ai Consigli provinciali l’iniziativa legislativa mediante presentazione al presidente del Consiglio regionale di progetti di legge. «Il nostro progetto – spiega l’assessore alle Politiche sociali, Mauro Sacco – ridisegna l’organizzazione del servizio di trasporto e assistenza dei disabili nelle scuole superiori, assegnando a ciascun ente competenze specifiche: il finanziamento integrale delle attività alla Regione, il coordinamento alle Province, la gestione diretta ai Comuni. Ciò nell’ottica di migliorare un servizio di fondamentale rilevanza per le fasce più svantaggiate». Il Consiglio, poi, ha approvato alcuni provvedimenti in materia urbanistica recependo i relativi pareri della Sup: positivo nel caso di un piano di lottizzazione proposto dalla ditta Di Sante a Giulianova in località Riva del Sole (a condizione che la destinazione sia turistica); negativi nei due casi del Piano di Lottizzazione della ditta Mareblu a Giulianova e del programma Integrato di intervento per l’ampliamento della scuola materna di Piano della Lenta, a Teramo; parzialmente negativo nel caso del programma di recupero urbano del Quartiere dei Fiori a Pineto. Sugli ultimi due provvedimenti si è accesa la polemica tra rappresentanti della maggioranza e dell’opposizione. Carlo Taraschi (An) ha parlato di applicazione di “due pesi e due misure” per i casi di Teramo e Pineto, le cui amministrazioni sono di diverso colore politico. Accuse respinte da Antonio Topitti (Ds), il quale ha sottolineato che “la Sup è al di sopra delle parti e che è grave alimentare il sospetto che l’ente la utilizzi per fini politici”. Sul tema è intervenuto anche il presidente Ernino D’Agostino definendo “ineccepibile” il parere della Sup. D’Agostino, anche su sollecitazione del consigliere Paolo Di Domenico (Movimento civico territoriale), ha colto poi l’occasione per proporre anche per Pineto, così come è stato per Silvi, un Consiglio congiunto che parli dei problemi e dei progetti comuni da portare avanti. Ha parlato invece di Consiglio provinciale itinerante il presidente dell’assise Ugo Nori, che si farà promotore di incontri con i Consigli di Tortoreto, Alba Adriatica e Martinsicuro, i comuni colpiti dall’alluvione delle scorse settimane, per “testimoniare la nostra solidarietà alle comunità locali e discutere delle iniziative da intraprendere”. Il Consiglio ha infine eletto per acclamazione Luigi Puca “Consigliere per la pace”: avrà il compito di “sostenere e valorizzare attività e progetti che perseguano l’affermazione ed il radicamento sul territorio di una ‘cultura di Pace’”.