Segnalazione da alcuni studenti sullASFO di Pesaro per il mancato rimborso delle spese
i dovuti rimborsi per le spese sostenute. Hanno così segnalato alla redazione delle “Iene” il mancato adempimento da parte dello stesso Ente di formazione che per lo svolgimento del corso aveva ottenuto il finanziamento dalla Regione Marche. Questa la motivazione della visita ieri e oggi in Regione di un inviato della trasmissione di Italia Uno, per approfondire le informazioni avute a Pesaro, presso l’Ente di formazione e chiedere chiarimenti presso l’assessorato regionale alla Istruzione Formazione, Lavoro. Chiarimenti che sono stati ampiamente e dettagliatamente forniti dalla dirigente all’Istruzione allo stesso inviato. In sostanza l’ASFO, Associazione Servizi per la Formazione e l'Orientamento promossa dalla Compagnia delle Opere di Pesaro, ha percepito dalla Regione nel novembre 2003 un acconto di 123 mila euro sul contributo concesso per la realizzazione del corso e la restante parte da liquidare alla rendicontazione delle spese; documentazione che va trasmessa alla Regione, nelle forme specifiche, secondo quanto detta lo stesso FSE, il Fondo Sociale Europeo a cui fanno carico tali contributi e a cui la Regione a sua volta deve rendere conto. Lo stesso vademecum del Fondo sociale, inoltre, dà una specifica indicazione per la priorità, rispetto ad altri pagamenti, al rimborso delle spese degli allievi da erogare da parte dell’Ente gestore del corso di formazione finanziato. L’assessore regionale, Ugo Ascoli evidenzia come la Regione Marche “abbia tenuto un comportamento assolutamente corretto e trasparente, nella logica di erogare contributi a chi è in regola con tutti gli adempimenti. Questo per garantire lo svolgimento regolare di tutti i corsi finanziati, tanto che si è provveduto a più riprese a sollecitare gli enti attuatori affinché fossero affrontate in via prioritaria le esigenze degli allievi. A Maggio 2007 con un decreto del dirigente regionale sono state liquidate a saldo, per un importo di circa 16 mila euro, le spese ammesse a rendiconto. La Regione Marche, nel corso del tempo, ha ripetutamente sollecitato l’integrazione della documentazione necessaria per poter liquidare la restante parte di contributo, anche attraverso diverse verifiche ispettive presso la sede dell’ASFO, che ha più volte cambiato sedi, rappresentanti legali e referenti. All’Ente di formazione che - tra l’altro attualmente ha in corso un provvedimento notificato di sospensione dell’accreditamento perché non ha dimostrato di essere in possesso dei requisiti stabiliti dal Regolamento Regionale - è stata richiesta più volte una documentazione regolare sotto il profilo contabile e amministrativo. Poiché questo non è accaduto, la Regione Marche ha provveduto ad una riduzione del contributo, pari a circa 31 mila euro, che corrisponde alle spese non conformi a quanto stabilito dalle norme, comunitarie, nazionali e regionali. Somme in economia che sono state destinate al finanziamento di altri corsi di formazione .