«Lazione amministrativa della CIIP è stata sempre limpida ed efficace»
«L’articolo apparso sulla stampa il 20 ottobre che prende spunto dalla proposta di deliberazione all’ordine del giorno della prossima assemblea della CIIP spa riguardante l’aumento gratuito di capitale sociale della stessa, cioè senza alcun costo per i Comuni e gli Enti, mostra quanti interessi non manifesti stiano addensandosi sulle sorti della gestione del ciclo idrico del nostro territorio. Nel merito il Consiglio di Amministrazione ha già risposto con la chiarezza e la puntualità che contraddistingue l’azione amministrativa della Società. Tuttavia non si può tacere che tale violenta polemica, che tenta di sfruttare l’onda del dissenso verso i costi della politica, è in realtà frutto dell’intreccio tra vecchia logica partitica e il potere economico industriale che la finanzia. Nessuno infatti dice chiaramente che non approvare l’aumento gratuito di capitale della CIIP, proprio nel momento in cui l’Autorità d’Ambito è in procinto di affidarle la gestione a regime del Servizio Idrico Integrato, ha come immediato effetto la decadenza dell’attuale Consiglio di Amministrazione; inizierebbe così un lungo periodo di incertezza amministrativa della CIIP che spalancherebbe le porte all’ingresso dei privati nella gestione del Servizio Idrico nel nostro territorio. Del resto, che gli attacchi verso la CIIP siano strumentali è di tutta evidenza se si considera che mai il Consorzio Idrico ha rappresentato un costo per le amministrazioni pubbliche, che ha sempre assolto egregiamente i doveri di gestione, anche nei momenti di criticità, che ha sempre considerato attentamente i problemi segnalati dai singoli Comuni e che mai ha messo in difficoltà gli amministratori con iniziative a scapito della collettività. L’azione amministrativa della CIIP è stata sempre limpida ed efficace e posso affermarlo con cognizione di causa sia per essere stato Sindaco per 20 anni in un comune del Piceno, sia per essere stato membro del Consiglio di Amministrazione per diversi anni ed ho potuto toccare con mano il senso di responsabilità della struttura in tutte le sue componenti. E’ un bene prezioso che qualcuno vuole distruggere in ragione di affari loschi e pertanto va smascherato affinché con fiducia possiamo continuare a veder scorrere l’acqua dai nostri rubinetti».