La delibera contempla uno stanziamento di 5 mila euro
a predisporre e sostenere iniziative di solidarietà a favore delle famiglie residenti nel Comune di Tortoreto, risultate fra le più colpite dell’eccezionale ondata di maltempo che ha interessato la fascia costiera teramana domenica 7 ottobre. La delibera contempla uno stanziamento di 5 mila euro dell’Unione dei Comuni con l’invito a fare altrettanto da parte delle singole municipalità sulla base delle disponibilità in bilancio. Insieme a questa proposta si chiede l’impegno alla sensibilizzazione della comunità vibratiana in modo da innescare una gara di solidarietà nei riguardi di quelle famiglie tortoretane che sono parte integrante della Città Territorio. I fondi raccolti verranno versati su di un conto corrente aperto a nome del Comune di Tortoreto che a sua volta provvederà a ripartirli sulla base di una graduatoria. «Questa iniziativa ha un duplice scopo – commenta il presidente dell’Unione dei Comuni, Emiliano Di Matteo – il primo, pratico, che è quello di riuscire a reperire quanti più fondi è possibile da destinare alle famiglie alluvionate, in modo da cercare di limitare il loro disagio e favorire il ritorno alla normalità; il secondo, altrettanto importante, è quello di rendere partecipe dell’accaduto tutta la comunità della Val Vibrata come una esperienza che ci tocchi personalmente e di fronte alla quale non si può restare impassibili oltre che insensibili. Mi auguro che i colleghi Sindaci riescano a stimolare la propria comunità partendo dal Consiglio Comunale fino ad arrivare alle realtà locali e associative del proprio territorio. Questo potrebbe far sì che si inneschi un virtuoso effetto domino di partecipazione. E’ di sicuro una sfida che misurerà anche il grado di maturità raggiunto dagli abitanti della Città Territorio nonché il senso si appartenenza di ciascuno di noi a questa realtà extracomunale che sempre più ci vede coinvolti. Tale impegno dovrà proseguire per settimane fino ad intensificarsi nel periodo natalizio. Un evento quest’ultimo che dovrà rappresentare una formidabile occasione, per ciascuno di noi, di evitare qualche spreco a favore di chi oggi si ritrova ad essere meno fortunato».