«Ne "I Sensi piceni" San Benedetto viene rappresentata solo 2 volte»
secondo me equità e senso del territorio. Invece, ogni volta che viene messa alla prova per quanto riguarda la promozione del Piceno, si fa prendere la mano e tende a “favorire” località a Lei care o care ai suoi “pesanti” alleati. L’ultima dimostrazione riguarda le pubblicazioni di “Sensi piceni”, dove San Benedetto, indiscussa regina del turismo (e non solo) viene rappresentata solo 2 volte, senza copertina e senza il lungomare, da tutti riconosciuto come il più bello d’Italia. In compenso però troviamo quello di Porto Sant’Elpidio! Se il fine è la promozione del territorio, questa più che una dimenticanza è una vera assurdità! Copertine ad Offida (6 riferimenti più 1 a Rotella), Grottammare (3 riferimenti più mega copertina interna). Giusto promuovere tutto il territorio, ma se facciamo le debite proporzioni San Benedetto è stata penalizzata e con lei di fatto tutto il comprensorio che ne dovrebbe beneficiare. Se con la nuova Provincia (senza Fermo) l’intendimento non sarà quello di valorizzare una realtà dinamica come quella della Riviera, andremo incontro a seri problemi. Non si tratta di campanili, ma di valorizzare ogni realtà per il suo contenuto e la sua particolarità. E sul fatto che San Benedetto abbia un ruolo chiave nessuno può opinare. Servono però due cose fondamentali: 1) la volontà di mettere a disposizione di tutti queste ricchezze; 2) la capacità politica e amministrativa della Provincia di amalgamarle e renderle vincenti».