sostenitori del supremo bene pubblico, generale e collettivo nell’interesse dell’intera città di Ascoli Piceno e del suo territorio. Restiamo in attesa, quindi, di un incontro chiarificatore, da noi auspicato, per ribadire e confrontarci con il Presidente della Provincia. Rimanendo convinti che i nostri rilievi sono tutti ascrivibili alla tutela dell’interesse pubblico del progetto del potenziamento e sviluppo del Polo Universitario ad Ascoli Piceno, della sua strategica valenza, non solo economica, per l’intero territorio provinciale e che, un suo inspiegabile ulteriore ritardo, addebitabile al Sindaco Celani, non sia più tollerabile ed ammissibile».