superficie di vendita (realizzazione di un centro commerciale) senza la previsione dei necessari posti per i parcheggi pubblici. Che bel regalo. Ma a chi? Alla città e ai suoi cittadini? O ad alcuni, e soliti, privati?? Questo è un voto contro i cittadini, molti presenti in aula, sbigottiti ed allibiti. E’ un voto contro la loro tutela, contro la loro sicurezza, contro la loro socialità. Hanno votato contro il quartiere, per interessi che non sappiamo. L’asse centrale diventerà, ancor di più di oggi, un fossato invalicabile. Sarà impossibile e pericoloso, per gli ascolani, transitare in quel quartiere. Figurarsi per i residenti! Il centro destra ha votato, grazie all’Alveare, una variante urbanistica ordinaria per soli progetti privati. Sganciandola e scorporandola dal Contratto di Quartiere, che, a questo punto, non interessa più a nessuno se andrà in porto o meno. I privati potranno andare avanti nei loro progetti edilizi, con un procedimento autonomo, indipendentemente dall’esito della erogazione del finanziamento statale, il quale, se verrà negato, non si potrà realizzare i progetti pubblici».