Castelli, la Corte dei Conti censura la Regione

Castelli, la Corte dei Conti censura la Regione

L'assessore Marcolini ammette: « La perdita per il 2006 si aggrava e sale a 105 ml di euro»

Deliberato dalla sezione regionale dell’ organismo di controllo lo scorso 29 agosto, il giudizio su ASUR e dintorni è fortemente critico. I magistrati contabili parlano infatti di “irregolarità e criticità segnalate alla Regione affinché provveda e adotti le necessarie misure correttive” argomentano che “lo sbilancio di cassa, divenendo strutturale, genera ulteriori maggiori costi per il pagamento di interessi nonché ritardi nel pagamento dei fornitori” evidenziano che “il perseguimento a preventivo del pareggio di bilancio attraverso il rinvio a non meglio precisati proventi, derivanti dalla leva fiscale e a successive assegnazioni regionale, non appare rispondenti a basilari principi di veridicità e prudenza del bilancio”. Insomma una sonora stroncatura che probabilmente ha indotto l’assessore Marcolini a gettare la maschera con la quale sinora ha avvolto i conti della sanità marchigiana e ad ammettere l’aggravamento delle perdite accumulate nel 2006. Il bilancio preventivo della regione, e lo stesso piano sanitario approvato alla fine dello scorso luglio, parlavano infatti di un buco di  96 milioni di euro per il 2006 . Marcolini invece ora ammette che “i 96 milioni del preventivo si sono in effetti trasformati in 105 milioni”. Per quale motivo si è aspettato settembre per dire la verità sui (disastratissimi) conti della sanità marchigiana)? Come si pensa di ripianare gli ulteriori 18 miliardi del vecchio conio che, nel breve volgere di un mese e mezzo, sono mancati all’appello ? Dobbiamo attenderci ancora sorprese? E’ quanto ho chiesto al Presidente della Giunta Spacca attraverso un’interrogazione regionale che, auspico, non venga inghiottita nel nulla. La casta sanitaria delle Marche ha l’obbligo di dirci come stanno realmente le cose. Sulla salute non si dovrebbe scherzare».