PD, la passione che cambia il futuro

PD, la passione che cambia il futuro

Il Sottosegretario Pietro Colonnella è capolista nazionale a San Benedetto

«C'è stata una discussione sul tema delle liste bloccate decise dal comitato nazionale - prosegue Colonnella - Siamo riusciti ad ovviare al problema grazie alla pluralità di liste che garantiscono più opzioni ed ampliano l'interesse della politica alla società civile e al mondo giovanile». E proprio al mondo giovanile vuole rivolgere lo sguardo la lista due. Giulia Parlamenti, vicecapolista del collegio di Ascoli, afferma: «La nostra lista è piena di persone, soprattutto giovani, che vogliono creare un partito nuovo, non un nuovo partito». Le fa eco Francesca Marcantoni, studentessa ventinovenne, candidata al collegio di San Benedetto: «Noi giovani siamo coinvolti dal fenomeno della precarietà. Diventa quindi una nostra responsabità entrare nel merito. E' giusto e necessario - continua - preoccuparci di politica. Finalmente ora ci viene offerto uno spazio». «Sono il classico esempio del disagio giovanile - afferma Tatiana Lappa, 28 anni di Spinetoli, che ha costituito il Circolo Cittadini per l'Ulivo nel paese - Da un anno sono una lavoratrice in mobilità». Per molti si tratta della prima esperienza politica e della prima candidatura ufficiale: «Per noi giovani non è buon momento - afferma Laura Ottavi di Colli del Tronto, laureanda in Architettura - Vogliamo però dare il nostro contributo e migliorare ciò che ci circonda». «Mi aspetto che il PD sappia dare risposte concrete e non crei illusioni» aggiunge Gabriele Cori, difensore dell'Offida Calcio. Una curiosità: nel collegio di San Benedetto, sono presenti le due candidate più giovani d’Italia fra le 35.000 candidature di tutto il Paese, Giulia Romani nella lista nazionale e Antonietta Mazzella in quella regionale. Entrambe di soli 16 anni. Tra i candidati anche Giorgio Rocchi, direttore di Piceno Sviluppo e consigliere comunale ad Ascoli: «Il lavoro realizza e qualifica la dignità della persona. Il Partito Democratico è una grande sfida di innovazione. E' necessario riavvicinare la gente alla politica». «La novità è straordinaria. Per la prima volta sono gli elettori che decidono la costituzione degli organi dirigenti di un Partito» affermano Mario Lazzari, delegato RSU CGIL e Giuseppe Pizi, impiegato, entrambi candidati nel collegio ascolano. «Il Partito democratico vuole dare le risposte che i partiti di ieri non hanno saputo dare - dichiara Marco Marconi, 26 anni, segretario della sezione Ds di Massignano - La nostra lista due "Ambiente, Innovazione, Lavoro" è piena di idee, di grandi persone, di contenuti. Il Partito Democratico - prosegue - è una scelta importante, coraggiosa e decisiva. E' il modo migliore perché la politica possa tornare a parlare con la gente. E' la passione che cambia il futuro».